Treviso, muore culturista di 35 anni. Indagini per omicidio colposo
Un 35enne di Sirmione, in provincia di Brescia, Emanuele detto Manuel Cuomo Coppola, appassionato di body building, è morto stroncato da un malore mentre si trovava in compagnia della sua convivente a Rese Pio X, nel Trevigiano. Per lui è stato inutile ogni tentativo di soccorso Il sostituto procuratore Paolo Fietta ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Un “atto dovuto” per poter svolgere gli accertamenti e disporre l’autopsia per accertare la causa del decesso dell’uomo, avvenuto proprio davanti agli occhi della fidanzata Erika, con cui era andato a convivere nell'appartamento di Riese da sole due settimane. Nella stessa casa sarebbero si trovati farmaci e bevande iperproteiche la cui composizione è ora al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi c’è che una di queste sostanze possa aver avuto un ruolo determinante nella tragedia.
Coppola, che tutti chiamavano Manuel, era appassionato di body building e fitness. Allenamenti e gare l'avevano portato a diventare un personal trainer professionista, iscritto all'albo nazionale Libertà. Condivideva la passione per lo sport e le palestre con la fidanzata, anche lei impiegata nel settore. Mercoledì pomeriggio il malore improvviso. All’inizio si era pensato fosse qualcosa di non particolarmente rilevante, ma la situazione si è aggravata in pochi minuti. Manuel ha perso i sensi e si è accasciato. La prima a soccorrerlo è stata Erika, poi nell’abitazione sono arrivati i sanitari del Suem 118, che hanno provato a lungo a rianimarlo. Purtroppo, però, nonostante i disperati tentativi dei medici il cuore dell’uomo non ha mai ripreso a battere, stroncato da un arresto cardiocircolatorio. L’esame autoptico sarà effettuato lunedì dal medico legale Alberto Furlanetto.
