Tragico volo con la ruspa, muore schiacciato. Il padre era morto esattamente 25 anni fa
Un operaio è rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro nella cava di travertino di Ponte d'Arli, nelle Marche: la ruspa sulla quale si trovava si è ribaltata ed ha fatto un volo di 20 metri; l’uomo è rimasto incastrato nella pala meccanica del pesante mezzo. Così è morto Giovanni De Angelis, 54enne, originario di Centrale di Acquasanta. Una tragedia in un giorno in cui la sua famiglia si preparava a ricordare un altro evento drammatico, molto simile, risalente al 1995. Il padre di De Angelis, autotrasportatore, fu vittima di un incidente nella zona di San Benedetto, quando un grosso tronco si staccò dal carico che stava sistemando sul rimorchio, travolgendolo fatalmente.
Come scrive il Resto del Carlino, De Angelis si trovava alla cava di travertino di Ponte d’Arli con un camion e una ruspa. Posteggiato il mezzo in posizione sicura, il 54enne era salito a bordo della ruspa per movimentare alcuni blocchi di travertino. Per cause in corso di accertamento (tra le ipotesi c’è quella di una manovra sbagliata) è arrivato sul ciglio della cava ed è finito per sbilanciarsi con il pesante mezzo meccanico. La ruspa, oltre 10 tonnellate, si è inclinata nel vuoto ed è quindi precipitata da un’altezza di almeno 20 metri. Devastante lo schianto, che ha dilaniato la ruspa e travolto l’operaio, per il quale non c’è stato nulla da fare. Il 54enne sarebbe morto sul colpo.
Sul posto è intervento il 118, che è ha inviato sul posto un'ambulanza con medico e infermieri a bordo, allertando anche Icaro. Tutto inutile, purtroppo. L'elicottero era in volo e stava per giungere a destinazione per trasportare l'operaio al Torrette di Ancona, ma ha fatto dietrofront ed è tornato da dove era partito. Ad estrarre il corpo di De Angelis dalle lamiere della ruspa sono stati i vigili del fuoco, intervenuti insieme ai carabinieri di Ascoli.
Un tragico destino quello della famiglia De Angelis. Il 26 luglio di 25 anni fa, era stato Giuseppe de Angelis, padre di Giovanni, a perdere la vita in un incidente sul lavoro. Suo figlio, a distanza di 25 anni (esattamente nel giorno precedente l’anniversario) è morto in un modo analogo.