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Torino, sesso e droga con l’amico 14enne della figlia: “Ti amo alla follia. Sei la mia vita”

“Ti amo alla follia. È stato bello come toccare un dio” sono alcuni dei messaggi scambiati tra una donna di 42 anni della provincia di Torino, che è stata arrestata, e un amico 14enne della figlia, con il quale aveva una relazione sessuale. I due parlano anche della vicenda dell’insegnante di Prato, incinta del suo alunno oggi 15enne: “Noi siamo diversi. Io non sono né maestra né genitore”.
A cura di Ida Artiaco
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"Ci sentiamo domani. Ti amo alla follia. È stato bello come toccare un dio". Questi sono solo alcuni dei messaggi scambiati tra una donna di 42 anni e l'amico 14enne della figlia, con il quale ha avuto una relazione sessuale in provincia di Torino prima di essere arrestata per atti sessuali con minore e cessione di stupefacente. La 42enne, infermiera di professione, avrebbe avuto rapporti con l'adolescente per più di un anno, dal dicembre del 2017 al gennaio del 2019. Quando avrebbero cominciato a frequentarsi lui aveva 13 anni, come è emerso dalle indagini effettuate dai carabinieri. Nelle ultime conversazioni, i due avrebbero anche parlato della vicenda dell'insegnante di ripetizioni di inglese di Prato, che ha partorito un bambino avuto da un suo studente che oggi ha 15 anni, come riporta la trasmissione "Storie italiane" in onda su Rai1. "Il nostro caso è diverso – dicono -. Lui aveva 13 anni e poi lei era la sua docente, per questo è stata punita. Io non sono né maestra né genitore, quindi non è la stessa cosa. Sei tutta la mia vita".

La donna di 42 anni e l'amico 14enne della figlia avrebbero cominciato a frequentarsi nel 2017, consumando rapporti sessuali e facendo insieme uso di sostanze stupefacenti.  La scintilla è scattata nel dicembre di quell'anno, quando l'adolescente è andato a trovare una sua compagna di scuola in ospedale e ha conosciuto la madre. La storia sarebbe poi finita pochi mesi fa, a gennaio, ma i due avrebbero continuato a scriversi. Ad avere i primi sospetti è stato lo zio del ragazzo, che, dopo averlo accompagnato ad una serata con gli amici, aveva notato una strana complicità con la mamma di una di loro, che gli aveva persino offerto un drink alcolico per farglielo assaggiare. Lo ha detto ai genitori che hanno cominciato a notare alcune stranezze nel figlio, anche se all'inizio pensavano che avesse una cotta per la sua coetanea, di non di certo per la madre. Quindi la denuncia ai carabinieri che dopo mesi di indagini e intercettazioni hanno arrestato l'infermiera. Gli sms scambiati tra i due non lasciavano spazi a dubbi: cuoricini, dichiarazioni d'amore, ma anche avances e racconti di alcuni pomeriggi trascorsi a casa della donna a fumare marijuana con lei, le figlie ed altri amici. Una vicenda questa, che proprio insieme a quella di Prato, sta scuotendo l'opinione pubblica italiana.

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