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Torino, preside mette al bando smartwatch e unghie finte a scuola: “Sono pericolose”

Una scuola dell’hinterland torinese ha vietato le unghie finte perché sarebbero dannose per la salute e pericolose per studenti e studentesse.
A cura di Davide Falcioni
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Una scuola dell'hinterland torinese ha messo al bando le unghie finte perché sarebbero dannose per la salute e pericolose per studenti e studentesse. È successo nella scuola secondaria Tallone dell'istituto comprensivo di Alpignano, nella prima cintura del capoluogo piemontese, e a regolamentare il dress code è stata la preside in persona, Silvana Andretta.

Il suggerimento, formalizzato sul registro elettronico, ha scatenato non poche polemiche. Stando a quanto riferisce La Stampa a sollecitare un intervento della dirigente sarebbero stati alcuni genitori e insegnanti, mentre i destinatari sono ovviamente i papà e le mamme. "Il regolamento di istituto – si legge –  prevede di indossare un abbigliamento semplice e adeguato all'ambiente scolastico".

"Tantissimi esperti del settore – ha spiegato la dirigente – sconsigliano una ricostruzione sotto i 18 anni. Su alcune nostre alunne della secondaria abbiamo notato un'eccessiva lunghezza, cosa che può inficiare anche la valutazione sui compiti che svolgono in classe. Se, ad esempio, bisogna lavorare su una tavola da disegno e l'elaborato viene graffiato dal materiale artificiale dell'unghia è chiaro che il voto finale rischia di essere più basso e di vanificare l'impegno profuso". Sui rischi per la sicurezza aggiunge: "Sono adolescenti e spesso si salutano abbracciandosi: il materiale usato per le unghie finte è molto resistente e un movimento improvviso rischia di provocare un infortunio a un vicino di banco".

 Nella stessa circolare, la dirigente scolastica ha vietato anche gli smartwatch con collegamento a internet e che permettano di filmare, fotografare o giocare ai videogiochi. "Sono equiparabili -spiega – ai telefoni cellulari e quindi valgono le direttive imposte dalla normativa vigente e dal regolamento di istituto".

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