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Covid 19

Test sierologici al via in Emilia Romagna, dal 12 maggio con ricetta del medico di famiglia

Da martedì prossimo 12 maggio ogni cittadino dell’Emilia Romagna, su indicazione del proprio medico, potrà fare i test sierologici per capire se è entrato in contatto con il Covid-19 e se dunque ha gli anticorpi. Con la ricetta del dottore può recarsi presso uno dei laboratori privati autorizzati.
A cura di Antonio Palma
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Via libera ai test sierologici con ricetta del medico di famiglia in Emilia Romagna. Come informa la stessa Regione, infatti, dal martedì prossimo 12 maggio, ogni cittadino, su indicazione del proprio medico, potrà fare presso i laboratori autorizzati il test per  capire se è entrato in contatto con il Covid-19 e se dunque ha gli anticorpi. La procedura prevede una prima richiesta al proprio medico di base che valuterà la domanda e, se la riterrà opportuna, procederà a redigere la cosiddetta “ricetta bianca” con cui il paziente potrà recarsi per il prelievo in uno dei laboratori privati già autorizzati dalla stessa Regione a cui se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni.

Una volta ricevuto l’esito del test, va comunicato al proprio medico. Solo se il test risulterà positivo agli anticorpi, per il paziente scatterà il regime di quarantena domiciliare obbligatoria durante il quale sarà sottoposto al vero e proprio tampone naso-faringeo per avere la conferma se si è in presenza effettiva della malattia. Il tampone sarà a carico dell'Asl competente per territorio che in caso di positività agli anticorpi sarà allertata immediatamente dal medico

"Trattandosi di un documento rilasciato nell’ambito della medicina privata, l’esito del test non verrà caricato automaticamente sul Fascicolo sanitario elettronico del paziente, che però potrà caricarlo autonomamente sulla pagina del Fascicolo stesso" precisano dalla Regione Emilia Romagna. Inoltre , per evitare possibili affollamenti in questa prima fase , si raccomanda ai pazienti di telefonare al proprio medico, evitando di recarsi di persona presso il suo studio, e allo stesso tempo si ricorda che la ricetta necessaria per avere il test sierologico può essere trasmessa dal dottore anche in foto sullo smartphone del paziente.

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