Terremoto in Bosnia, un’altra scossa da magnitudo 5.1: attimi di paura anche in Puglia

Dopo la scossa di venerdì sera di magnitudo 6, avvertita anche in diverse zone d'Italia, un nuovo terremoto di magnitudo 5.1 ha colpito la Bosnia Erzegovina. L'epicentro è stato localizzato a Ljubinje, pochi chilometri a sud di Mostar, mentre l'ipocentro, stando alle prime rilevazioni, si sarebbe trovato a 22 km di profondità. Anche se di intensità minore rispetto a quello di due giorni fa, il sisma sarebbe stato distintamente avvertito sulla costa pugliese, in particolare nella zona a nord di Bari, anche se le segnalazioni sono state molto meno numerose di quelle di due notti fa.

Le località dell'Erzegovina che pare abbiano riportato i danni maggiori sarebbero Stolac e Ljubinje, le stesse più vicine all'epicentro del terremoto di venerdì, anche se non sembra si tratti di danni di significativa entità. A Mostar, capoluogo della regione, ci sono stati danni, ma delle prime informazioni non ci dovrebbe essere vittime. Va detto, peraltro, che migliaia di persone avevano già abbandonato le loro case dopo il sisma di due giorni fa.

I Balcani sono storicamente una zona ad alto rischio sismico: solo pochi mesi fa un terremoto di magnitudo 6.4 aveva causato sette morti e numerosi danni a edifici e infrastrutture materiali a Petrinja, a sud della capitale Zagabria. A marzo 2021 invece era stata la stessa Zagabria a essere colpita da un forte sisma di magnitudo 5.3, che aveva provocato ingenti danni agli edifici del centro storico. Nel novembre 2019 più di 50 persone erano morte in Albania in conseguenza di un forte terremoto di magnitudo 6.4 che aveva generato migliaia di sfollati.