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Terremoto a Catania: quattro scosse, la più forte di magnitudo 4.6

Terremoto a Catania, quattro scosse, la più forte di magnitudo 4.6 con epicentro a Santa Maria di Licodia. Alcune persone sono rimaste ferite in modo non grave e si segnalano danni al patrimonio artistico. Tanta paura e gente in strada per la scossa che stanotte ha svegliato la Sicilia Orientale. Tanta paura anche a Messina e Ragusa.
A cura di Redazione
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Quattro scosse di terremoto hanno interessato Catania e a la sua provincia. Le prime due, di magnitudo 2.2, hanno avuto per epicentro Bronte con la terra che ha iniziato a tremare alle 2.14. La più forte è stata quella che ha avuto per epicentro Santa Maria di Licodia, alle 2.34, quando un sisma di magnitudo 4.6, secondo quanto riportato dall'Ingv, ha scosso la notte degli abitanti. L'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia sta monitorando costantemente la zona per ricostruire la faglia che avrebbe causato il terremoto.

Cornicioni crollati e feriti non gravi

Il terremoto è stato chiaramente avvertito a Messina e Ragusa. Sono ancora in corso i sopralluoghi da parte della protezione civile dei vari Comuni alle pendici dell'Etna. Dai primi rilievi si riscontrano danni al patrimonio artistico. I Comuni dove si registrano danni sono Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Adrano, con crolli di cornicioni, antichi casolari e muri in pietra e palazzi lesionati. A Santa Maria di Licodia è crollato un cornicione dallo storico Palazzo Ardizzone, ex sede del municipio. Calcinacci si sono staccati e caduti dalle chiese di Santa Barbara a Paternò, che è transennata, e di Santa Maria dell'Idria a Biancavilla. Alcune persone sono rimaste ferite in modo non grave e sono state portate nell'ospedale di Biancavilla, altre sono state ricoverate in stato di choc.

Terremoto Catania: "Non facciamoci prendere dal panico"

Tanta paura per i cittadini che sono scesi in strada. Rassicurazione sono giunte anche dalle locali autorità tra le quali il sindaco di Biancavilla che scrive: "La scossa di terremoto avvertita attorno alle 2.30 ha toccato tutti noi. Non facciamoci prendere dal panico".

Osservato speciale resta l'Etna a seguito della scossa di terremoto

In molti si è generata la paura di una scossa così vicina all'Etna ma, spiegano gli esperti, il terremoto di stanotte che ha colpito la provincia di Catania non influenza la camera magmatica del vulcano che sovrasta la città. Non sono stati registrate variazioni rispetto alla normale attività a seguito della scossa.

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