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Tentano furto in villetta ma il padrone di casa è maestro di arti marziali e li mette ko

Brutta disavventura per un gruppo di ladri d’appartamento che tentavano un colpo in un’abitazione di San Giovanni in Persiceto, nella città metropolitana di Bologna. Non avevano fatto i conti col proprietario Andrea Bonfatti, maestro di ju jitsu ed esperto di difesa personale che li ha affrontati mettendoli ko.
A cura di Antonio Palma
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Probabilmente pensavano che in casa non ci fosse nessuno o che comunque sarebbe stato un colpo facile da mettere a segno ma la banda di topi d'appartamento non aveva fatto i conti con il proprietario che non solo era presente ma è anche un maestro di arti marziali e per loro è finita male. È quanto accaduto nelle note scorsa in un'abitazione di San Matteo della Decima,  frazione del comune di San Giovanni in Persiceto, nella città metropolitana di Bologna. I ladri si sono ritrovati di fronte il padrone di casa, il maestro di ju jitsu Andrea Bonfatti,  che li ha affrontati facci a faccia mettendoli ko in pochi istanti con alcune mosse di arti marziali. "Non sapevano di aver tentato un furto nella casa di un maestro di arti marziali. Tra l’altro, mi occupo della formazione di allenatori di juj itsu e la difesa personale è alla base dei miei insegnamenti" ha spiegato a il Resto del Carlino il maestro di arti marziali.

"Quando mi hanno visto uno è arretrato e l’altro invece è rimasto fermo, anzi ha cercato di aggredirmi. E allora sono stato costretto a difendermi, prima con alcune mosse e poi con una bokken, la spada giapponese in legno" ha raccontato ancora Bonfatti al quotidiano. "La spada l’avevo presa perché temevo che fossero armati, l’ho usata colpendo uno di loro a una gamba e un braccio. A questo punto si è dato alla fuga anche il secondo ladro" ha rivelato il maestro, descrivendo poi il suo avversario: "Circa 25 anni, carnagione olivastra, magro, jeans, scarpe da tennis, alto quasi un metro e 75 centimetri. L’altro non ho fatto in tempo a vederlo, perché era buio e si è subito dato alla fuga".  "L’oscurità ha coperto la loro fuga e non so se abbiano preso un macchina parcheggiata nelle vicinanze ma il secondo ladro scappava zoppicando dopo i colpi che gli ho inferto con la spada di legno" ha concluso Bonfatti che ha sporto regolare denuncia alla locale stazione dei carabinieri.

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