Tenta di sedurre il parroco, denunciata per stalking: “Soffre di compulsione erotica”

Si sentiva talmente attratta dal parroco di una chiesa salentina da assumere atteggiamenti via via sempre più ossessivi nei suoi confronti tempestandolo di chiamate e messaggi anche online e appostandosi in luoghi chiave per incontrarlo. Per questo una donna pugliese di 37 anni è finita in Tribunale a Lecce con l'accusa di stalking nei confronti del prete. È stato proprio quest'ultimo infatti a denunciarla alla polizia non riuscendo più a sostenere le insistenze della donna. La 37enne infatti, dopo aver apertamente confessato al prete di essere innamorata di lui, ha iniziato a bersagliarlo con messaggi anche spinti, prima su facebook e poi via sms, tentando anche inutili tentativi di seduzione faccia a faccia.
Come ricostruito dall'indagine, tutto nasce a fine 2014 quando la 37enne e il parroco 42enne si conoscono nell'ambito di un normale rapporto tra sacerdote e parrocchiana. I due sembrano diventare buoni amici e si frequentano sempre più spesso nell'ambito delle attività parrocchiali e dell’Azione cattolica, ma ad un certo punto la donna va oltre e tenta l’approccio sessuale. Il prete però le fa capire subito che il rapporto non può esistere.
A questo punto, invece di fermarsi, la donna si intestardisce, convinta di poter attirare il parroco, e inizia a perseguitarlo tanto che il 42enne è costretto a denunciarla. Il caso finisce davanti ai giudici che ordinano una perizia medica secondo la quale la donna è affetta da un disturbo compulsivo di tipo erotico. Anche per questo ora i pm hanno chiesto per lei una misura restrittiva che la allontani dall'uomo a cui però i legali della difesa si sono opposti assicurando che la donna non è più interessata al parroco.