Strage in Montenegro, 11 persone uccise durante una sparatoria: “Bambini tra le vittime”
Almeno 11 persone sono rimaste uccise in una sparatoria in Montenegro secondo quanto riferito dalla tv locale. Altri 6 civili invece sarebbero rimasti feriti e sono in condizioni piuttosto gravi. Sono ancora poche le informazioni a disposizione. Secondo quanto sostengono i media, l'assalitore sarebbe stato ucciso dalla polizia.
La dinamica dei fatti sarà ricostruita con esattezza nelle prossime ore, ma sembra che il killer abbia aperto il fuoco nel centro di Cetinje. Sarebbero almeno 11 le persone decedute, ma il bilancio potrebbe aumentare col passare delle ore.
Il killer avrebbe agito in seguito a una lite familiare secondo quanto riportato dai media. Prima di essere colpito dagli agenti, ha ucciso 11 persone. Secondo la stampa, l'uomo si chiamava Vuk Borilović e aveva 34 anni.
Le televisioni locali, che hanno diffuso il nome e l'età del killer, non hanno però ulteriori informazioni sulla sua vita privata. Le forze dell'ordine indagheranno sul suo passato e sulle vicende familiari che lo riguardavano. Non è infatti stato reso noto il motivo dietro il violento litigio avvenuto prima della sparatoria.
Secondo quanto sostenuto da alcuni testimoni, il killer colpiva in modo del tutto casuale i passanti. L'uomo avrebbe puntato consapevolmente l'arma contro 4 bambini che stavano passeggiando con i genitori. I piccoli sarebbero morti sul colpo. Le forze dell'ordine rilasceranno nelle prossime ore una dichiarazione ufficiale su quanto avvenuto.
"Si tratta di una tragedia senza precedenti – ha scritto su Telegram il primo ministro del Montenegro, Dritan Abazovic -. La nazione si stringe ai familiari delle vittime, sconvolti da questa assurda strage. Le autorità sono a disposizione di tutti gli abitanti di Cetinje, colpiti al cuore da tanta barbarie".
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