Strage di lavoratori alla Coimpo, per l’incidente che uccise 4 operai condannati sei manager
Sei condanne per omicidio colposo plurimo e due assoluzione, si è concluso così il processo di primo grado per la tragedia della Coimpo, l'azienda di Adria, in provincia di Rovigo, dove nel 2014 morirono tragicamente quattro operai. A cinque anni di distanza da quel terribile incidente sul lavoro il giudice monocratico del Tribunal di Rovigo Nicoletta Stefanutti ha condannato i vertici dell'azienda ormai fallita e della sua controllata Agribiofert. La pena più pesante inflitta a Gianni Pagnin, 68enne di Noventa Padovana, ex presidente del cda della società, condannato a sette anni 8 mesi 15 giorni di reclusone più mille euro di multa. Sei mesi e 8 giorni di reclusione invece per Mauro Luise, 58enne di Adria e responsabile tecnico dell'azienda. Tre anni 9 mesi 20 giorni, più 750 euro di multa ad Alessia Pagnin, 43enne di Noventa Padovana e tre anni 9 mesi più 750 euro di multa a Glenda Luise 29enne di Adria, entrambe componenti del consiglio di amministrazione di Coimpo.
Le vittime della tragedia della Coimpo
Tre anni 9 mesi e 20 giorni di reclusione inflitti anche a Michele Fiore, 44enne ingegnere di Ferrara e dipendente di Agribiofert; tre anni 4 mesi e 20 giorni infine a Rossano Stocco, 59enne di Villadose, amministratore di Agribiofert, l'azienda nella cui vasca si è creata la nube tossica che ha ucciso i quattro operai. Era il 22 settembre del 2014 quando nell'azienda in località di Ca' Emo persero la vita Giuseppe Baldan, di Campolongo Maggiore, Nicolò Bellato, 28enne di Adria; Marco Berti, 47enne di Rovigo, e Paolo Valesella, 53enne di Adria. Erano tutti impegnati in lavori nei pressi di una vasca contenente liquami e altre sostanze che era in gestione all'Agribiofert, azienda interna alla Coimpo che produceva fertilizzanti. La Coimpo lavorava gli scarti di depurazione delle acque di scarico trasformando i liquami in fanghi ad uso agricolo ma quel giorno qualcosa è andato storto: durante la pulizia di una cisterna, a seguito dello sversamento di acido solforico, una nube tossica letale si è sviluppata attorno alla vasca uccidendo i quattro lavoratori.
Processo Coimpo, due assolti
Secondo l'accusa, nell'azienda non vi erano i sistemi di sicurezza sufficienti per garantire l'incolumità degli operai, per questo i pm aveva chiesto condanne molto pesanti. Il tribunale ha condannato sia i dirigenti di Coimpo sia quelli di Agribiofert ma accettando solo i parte le richieste dell'accusa. La difesa degli imputati ha già annunciato ricorso in Appello. Assolti invece il dipendente Mario Crepaldim 64enne di Adria finito sul banco degli imputati, e il 61enne Alberto Albertini, titolare della ditta esterna di trasporti per la quale lavorava una delle vittime , Giuseppe Baldan.