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La strage di Nuoro

Strage a Nuoro, morte cerebrale per il figlio di 10 anni e il vicino dell’operaio che ha aperto il fuoco

Morte cerebrale per il vicino di casa e per il figlio di 10 anni dell’uomo che oggi a Nuoro ha ucciso la moglie, la figlia maggiore e poi si è suicidato con la stessa arma. Lo ha comunicato l’ospedale San Francesco.
A cura di Ida Artiaco
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L'abitazione di via Ichnusa - Foto Fanpage
L'abitazione di via Ichnusa – Foto Fanpage
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È salito a 5 il bilancio della vittime della strage di Nuoro, dove oggi un uomo di 52 anni, Roberto G., ha aperto il fuoco in due diverse abitazioni e poi si è tolto la vita. Per il vicino di casa dell'operaio e per il figlio di 10 anni è infatti in corso l'accertamento per morte cerebrale all'ospedale San Francesco di Nuoro, come ha comunicato lo stesso nosocomio nel suo bollettino ufficiale.

Il 52enne, che era anche sindacalista della Cisl, ha prima sparato alla moglie e alla figlia uccidendole, poi ha rivolto l'arma contro i due figli piccoli, di 14 e 10 anni. Ha colpito anche il vicino di casa, 69 anni, che ha incrociato mentre usciva di casa nel pianerottolo. Il pensionato è stato centrato alla testa.

Le procedure di accertamento della morte cerebrale per il bambino e il vicino di casa del killer sono cominciate in serata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Francesco di Nuoro, dove i due erano ricoverati da stamattina. Le loro condizioni erano apparse sin da subito molto serie.

L'unico a salvarsi dalla strage familiare è stato il figlio 14enne dell'operaio. Resta ricoverata la madre dell'uomo, al quale il figlio ha sparato prima di uccidersi. I medici non disperano di salvarle la vita, nonostante le condizioni restino gravi. La prognosi, contrariamente a quanto appreso nel pomeriggio, resta riservata. La strage che ha sconvolto la città ha avuto ripercussioni emotive anche sui sanitari impegnati nel prestare le cure ai feriti. È stata attivata l'assistenza psicologica, estesa ai parenti presenti in ospedale.

Non solo. Molti degli eventi previsti in città sono stati annullati. Sardegna Ricerche ha deciso di rimandare a data da destinarsi gli eventi previsti per il 26 e 27 settembre in occasione della notte europea dei ricercatori. Anche l'Istituto Superiore Regionale Etnografico comunicano che le proiezioni del 26 e 27 settembre sono state rinviate a data da definirsi, in accordo con i registi e gli autori dei documentari. L'Isre fa sapere che "si stringe al cordoglio di tutte le persone colpite da questa immane tragedia".

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