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Sorpresa a Porto Cesareo, Tartaruga marina nidifica tra ombrelloni e sdraio

Il punto è stato individuato sulla spiaggia libera compresa tra due stabilimenti balneari a circa 15 metri dalla battigia e si è deciso subito di intervenire prima che l’arrivo in massa dei bagnanti che, considerando il periodo e la zona, avrebbero potuto distruggere inconsapevolmente la nidiata di Caretta caretta.
A cura di Antonio Palma
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Sorpresa nelle scorse ore a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, quando il personale di un lido balneare all’apertura ha scoperto che sulla sabbia dove di solito vi sono sdraio e ombrelloni aveva nidificato un esemplare di tartaruga marina caretta caretta. Il rinvenimento delle uova  è avvenuto sulla spiaggia libera compresa tra due stabilimenti balneari dove sono subito intervenuti gli operatori dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo e dell’Ufficio Locale Marittimo Torre Cesarea per provvedere a mettere in sicurezza le uova. Il punto è stato individuato sulla spiaggia a circa 15 metri dalla battigia e si è deciso subito di intervenire prima che l’arrivo in massa dei bagnanti che, considerando il periodo e la zona, avrebbero potuto distruggere inconsapevolmente la nidiata di Caretta caretta.

Come spiegano dalla stessa Amp, la segnalazione si è rivelata fondamentale per la tutela della nidiata, poiché il sito ricade in un tratto frequentatissimo dai bagnanti. Gli addetti, coadiuvati anche dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo Torre Cesarea, hanno dovuto subito recintare il sito con dei lettini messi a disposizione del vicino lido Le Dune, prima di circoscrivere meglio la zona ed evitare che una folla di curiosi potesse distruggere tutto. La zona, già monitorato 24 ore su 24 grazie al sistema di videosorveglianza della AMP Porto Cesareo, sarà ulteriormente sotto controllo con l’installazione di telecamere fisse per vigilare e monitorare sulla tutela della nidiata.

L’evento è particolare anche perché si tratta della prima nidificazione segnalata ed individuata nello Jonio pugliese per la stagione 2020. “Non possiamo dire che le tartarughe sono tornate a nidificare sulle coste di Porto Cesareo grazie alla presenza di una riserva marina, ma certamente l’impegno e la competenza dell’AMP Porto Cesareo e della Capitaneria di Porto locale, hanno consentito di tutelare il nido e garantire il massimo successo della schiusa. Come noto, l’AMP Porto Cesareo ha attivato negli anni diverse iniziative di sensibilizzazione e tutela delle tartarughe marine, ed una nidificazione è certamente la migliore ricompensa. Basti pensare a titolo esemplificativo, che da mesi i droni della Riserva Nazionale Protetta sorvolano il litorale costiero per monitorare e tutelare eventuali nidificazioni” spigano da Amp. “Per la tutela la salvaguardia e la protezione delle specie marine, la nostra Riserva Nazionale Porto Cesareo, è ormai ritenuta dagli addetti ai lavori fiore all’occhello italiano ed europeo, e non solo per la bellezza del suo territorio, ma anche per le pratiche amministrative adottate” ha aggiunto il presidente del Consorzio di gestione Amp Porto Cesareo Remì Calasso.

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