Sicilia, muore dopo il parto a 19 anni: procura di Enna apre un’inchiesta

Ci sono sviluppi sul dramma avvenuto all'ospedale Basilotta di Nicosia, in Sicilia. La Procura di Enna ha aperto un fascicolo sulla morte della diciannovenne, Maria Giusi Marletta, di Raddusa, nel Catanese. La giovane aveva partorito apparentemente senza problemi, poi erano sopraggiunte una serie di complicazioni ed era stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva del nosocomio siciliano dove poi è deceduta. L’inchiesta, al momento contro ignoti, è stata avviata dopo l’esposto presentato dal padre della vittima. Maria Giusi era diventata mamma il 2 aprile. La ragazza dopo alcune ore dal parto (avvenuto con parto cesareo) era entrata in arresto cardiorespiratorio e trasferita nel reparto di terapia intensiva del Basilotta attivato con 4 posti il 25 marzo, pochi giorni prima che la 19enne partorisse, e dove è rimasta ricoverata senza mai riprendere conoscenza fino alla tragica notte tra il 14 ed il 15 aprile. L’Asp di Enna per far luce sulla morte di Maria Giusi (sottoposta anche a tampone per il Covid 19, risultato poi negativo) ha disposto un’inchiesta interna e nominato una commissione.

Il parto e poi la morte

Stando alle prime ricostruzioni, il parto di Maria Giusi Marletta, era avvenuto senza apparenti complicazioni. Si trovava a Nicosia in quanto il suo ginecologo era del posto. Qualche giorno dopo la neomamma era stata colta da alcuni problemi, pare un’infezione polmonare. Come detto, la giovanissima era stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva del Basilotta dove è rimasta ricoverata senza riprendere conoscenza. Secondo indiscrezioni non confermate sarebbe sopraggiunta anche una infezione respiratoria, ma la giovane non era stata sottoposta al tampone (effettuato solo dopo il decesso) e non era stato disposto il trasferimento al Covid Hospital dell’Umberto I di Enna.

L'addio del papà di Maria Giusi, 19 anni

L’addio a Maria Giusi è stato confermato dal padre su Facebook con uno struggente post: “La mia guerriera è volata tra gli angeli. Giusi bella mia spero che al tuo arrivo in paradiso tutti gli angeli ti hanno accolto a braccia aperte come gli ho chiesto io dicendogli che stava arrivando il mio gioiello più prezioso e ti abbiano steso un tappeto di rose profumate degne di una principessa la mia…ti ho dato la vita Gioia mia e per la vita ti amerò”.