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Si tuffa nel lago e muore annegato: agenzia funebre rinuncia al guadagno per il funerale di Favour

“In 26 anni che sono qui in Italia non ho mai trovato persone così”. Così il papà di Favour Igboh, il ragazzo morto annegato lo scorso agosto dopo essere tuffato nel lago di Como, ringrazia la Caldart di Belluno per il bellissimo gesto.
A cura di Biagio Chiariello
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La società che dovrà occuparsi del funerale di Favour Igboh ha deciso di rinunciano al guadagno per le esequie del 21enne morto annegato nel lago di Como il 22 agosto scorso. L'ultimo saluto al ragazzo si terrà sabato 10 settembre alle ore 15 nella chiesa evangelica di via Cal de Messa, 2, a Sedico.

Come spiega il Gazzettino, dopo il dramma alla famiglia Igboh erano stati fatti preventivi insostenibili per le esequie: una media di circa 6mila euro; davvero troppi per due operai. Tanto che il padre aveva detto: "Stiamo valutando di seppellire Favour a Como: anche se il nostro desiderio è quello di portarlo vicino a noi: non riusciamo ad affrontare la spesa per il trasporto".

A quel punto i colleghi della Sest di Limana dove lavora Ernest si sono attivati subito con una raccolta fondi. La stessa azienda di Limana, la Sest, si è offerta di coprire le spese eccedenti. E alla fine Ernest ha trovato sulla sua strada l’agenzia funebre Caldart di Belluno. "Non ho mai conosciuto una persona così – fa sapere Ernest -: Fabio Da Pian mi ha commosso per la sensibilità che ha dimostrato verso di noi".

La società di onoranze funebri ha dunque totalmente rinunciato al margine di guadagno e offerto un servizio fatto di trasporto da Como, funzione e cremazione, vale a dire circa 2mila euro.

Dove c’è mancanza di soldi e dolore – dicono da Caldart – oppure dove vengono a mancare bambini vogliamo fare più che mai, con coscienza, la nostra professione: mettere in conto solo il servizio e i costi affrontati e basta. Questa è la nostra missione".

La tragedia, come detto, nel pomeriggio di lunedì 22 agosto. Favour si era tuffato nel lago dal pontile del porticciolo del paese, e aveva incaricato un ragazzo che aveva da poco conosciuto, di filmare il tuffo con lo smartphone. Era stato il ragazzo a lanciare subito l’allarme quando non ha visto più risalire il giovane. Una famiglia costellata di lutti quella di Favour: i genitori avevano già perso altri due dei loro 4 figli. Solo uno quello sopravvissuto, che sabato dirà addio al fratello.

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