Segregata in casa dal fidanzato geloso, urla dalla finestra e chiede aiuto: salvata dai carabinieri
Una giovane ragazza di venti anni è stata liberata dai carabinieri a Spoleto dopo che il fidanzato suo coetaneo l'aveva segregata in casa per gelosia. La vicenda scoperta nella cittadina umbra grazie alle segnalazioni di alcuni passanti che avevano sentito le urla e le richieste di aiuto che la ragazza aveva lanciato dalla finestra.
Approfittando della distrazione del fidanzato, infatti, la giovane è riuscita ad aprire la finestra e a chiedere aiuto ai passanti che così hanno allertato subito i carabinieri.
Nel giro di pochi minuti i militari dell’Arma sono giunti sul posto su disposizione della Centrale Operativa e hanno constatato che effettivamente la giovane era rinchiusa nell'appartamento senza possibilità di uscire ed era molto scossa per l'accaduto. Lui invece sembrava stupito, senza rendersi conto della gravità dei fatti.
Nel dettaglio, la ventenne ha dichiarato ai carabinieri intervenuti che a seguito dell'ennesima lite per motivi di gelosia avvenuta il giorno prima, il fidanzato l'aveva praticamente segregata senza nessuna possibilità di comunicazione con l'esterno. L'uomo infatti avrebbe chiuso a chiave la porta d’ingresso dall’interno, disattivato la connessione wi-fi e infine le avrebbe portato via il telefono cellulare
Costretta a restare in casa senza alcun tipo di contatto con l'esterno per ore, solo alle prime luci del mattino, la donna approfittando della distrazione del fidanzato, che si era sopito, è riuscita ad aprire la finestra e a chiedere aiuto.
A conclusione degli accertamenti, nelle scorse ore infine gli investigatori hanno depositato informativa alla Procura della Repubblica di Spoleto ipotizzando a carico del ragazzo il reato di sequestro di persona.