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Scuola, gli studenti scendono in piazza per il clima? Le assenze sono giustificate

“Giustificate gli studenti che scioperano per il clima”: è quanto invita a fare il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che, in previsione dello sciopero di venerdì 27 settembre per il clima, ha inviato alle scuole una circolare chiedendo appunto ai prof di giustificare chi va in piazza.
A cura di Susanna Picone
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Il neo ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha fatto sapere, tramite un post sulla sua pagina Facebook, di aver inviato una circolare alle scuole invitandole a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico. Il ministro ha sottolineato nel suo post che la decisione è stata presa “in accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali”.

Clima, la circolare del ministro dell'Istruzione

“In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico”, scrive Fioramonti su Facebook, aggiungendo: “In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale – prosegue ancora il ministro parlando delle iniziative Fridays for future – per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”. Gli studenti che andranno in piazza, dunque, avranno la "benedizione" del ministro.

Il ministro Lorenzo Fioramonti nei giorni scorsi aveva già inviato una lettera ai presidi e ai docenti chiedendo loro di trovare del tempo, appunto nella settimana dal 20 al 27 settembre, per realizzare sessioni di discussione e riflessione sui cambiamenti climatici insieme ai ragazzi. “Nella mia storia di lotte civili e politiche, lo sviluppo sostenibile è sempre stato un punto centrale. Non mi tirerò certo indietro ora che sono ministro. Il Miur sosterrà ogni iniziativa volta a questo cambiamento, alcune in prima persona, come vedrete in questi giorni”, le parole del ministro del governo Conte. Una pagina web dedicata e un indirizzo di posta sono stati costituiti per raccogliere iniziative e progetti.

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