1.490 CONDIVISIONI

Sassuolo, Giuliano Napoli morto a 16 anni mentre va a scuola in scooter. Nel 2009 perse il fratellino

Si è schiantato contro un camion mentre guidava per andare a scuola: Giuliano Napoli è morto in un incidente stradale a bordo del suo motorino. Il 16enne aveva già perso il fratellino nel 2009.
A cura di Gabriella Mazzeo
1.490 CONDIVISIONI
Immagine

Giuliano Napoli è morto sul colpo dopo un frontale con un camion. Il 16enne stava andando a scuola a bordo del suo motorino. L'incidente è avvenuto prima delle 8 di ieri mattina, nel quartiere ancora di sassuolo. Il 16enne si è scontrato con il camion guidato da un 42enne di Fiorano, rimasto illeso. L'uomo arrivava dal senso opposto. L'impatto è avvenuto all'altezza di una semicurva, poco lontana da casa del ragazzino. Lo scontro tra le due vetture è stato violentissimo e Giuliano è finito sotto il mezzo pesante. Il caso che indossava si è frantumato e la moto è stata completamente distrutta.

Secondo le prime informazioni, Giuliano era tornato indietro per recuperare lo zaino e poi dirigersi a scuola. Sulla strada però non è riuscito ad evitare il camion. I soccorsi sono arrivati tempestivamente dopo che il conducente 42enne del mezzo pesante li ha allertati. Il 16enne però era già morto.

I familiari del ragazzo sono accorsi poco dopo sul luogo dell'incidente. La famiglia di Giuliano aveva già perso un figlio di soli 8 anni nel 2009. Il bambino soffriva di piastrinopeia immune, una malattia del sangue che comporta una carenza di piastrine. Il piccolo, ricoverato a Modena, è morto improvvisamente dopo aver lamentato per giorni dolori nonostante le rassicurazioni dei medici. A causare il decesso una trombosi dovuta al catetere inserito nella gamba per il "lavaggio" del sangue. La famiglia, che ha sporto denuncia, ottenne un risarcimento.

Colpiti gravemente dalla tragedia del 2009, si ritrovano ora a dover fare i conti con la morte del figlio 16enne. Una vicenda, quella della famiglia Napoli, che ha sconvolto l'intera città. A colpire i cittadini è soprattutto la giovanissima età del ragazzo, strappato alla vita mentre stava andando a scuola. Accanto ai genitori familiari e amici che sono andati a fare loro visita in viale Montebello. I vicini di casa hanno raccontato al Resto del Carlino di conoscere bene il ragazzino. "Siamo sconvolti – spiegano -. Era buono e sempre sorridenti. Non riusciamo neppure ad immaginare cosa stia passando ora la famiglia".

1.490 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views