Salame ritirato dal mercato per pericolo salmonella, l’annuncio del Ministero della salute
Il Ministero della salute ha annunciato oggi l’immediato richiamo dal mercato di un lotto di salame casereccio per possibile rischio microbiologico per i consumatori. Il ritiro riguarda un lotto di salame prodotto per l’azienda Salumi Vida s.as.s. e venduto con lo stesso marchio in confezioni da circa 1,8 chilogrammi ciascuna. Nel dettaglio, il prodotto interessato è il salame casereccio prodotto dalla ditta Maggie s.rl. nello stabilimento di via Dei Laghi a Torreano, in provincia di Udine (marchio di identificazione I 1002 L), con lotto numero P193030 e data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 1 novembre 2020.
Come recita l’avviso datato 29 gennaio ma pubblicato solo oggi sul portale del Ministero dedicato agli avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, il ritiro del lotto di salame casereccio si è reso necessario a causa della potenziale contaminazione microbiologica da salmonella spp. Come sempre in questi casi, il produttore ha provveduto al richiamo del salame invenduto ma l’avvertenza per chi lo avesse già acquistato è di restituire il prodotto al pinto vendita dove lo ha comprato per essere rimborsato.
La salmonella è uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti. È responsabile della salmonellosi che viene trasmessa attraverso l’ingestione di cibi contaminati o per contatto ed è responsabile soprattutto di infezioni gastrointestinali che possono portare a sintomi come vomito, diarrea e dolore addominale.