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Roccella, auto contro moto: marito e moglie muoiono a poche ore di distanza, lasciano figlio 11enne

Incidente mortale sulla statale 106 all’altezza di Riace: Giusy Bruzzese, impiegata comunale di 45 anni, è deceduta all’ospedale di Reggio Calabria, dove era arrivata dopo che la moto a bordo della quale viaggiava col marito si era scontrata com un’auto per cause in via di accertamento. L’uomo, il brigadiere dei carabinieri Silvestro Romeo, 52 anni, aveva perso la vita sul colpo. Lasciano un figlio di 11 anni.
A cura di Ida Artiaco
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Tragedia in Calabria, dove marito e moglie sono morti a poche ore di distanza dopo essere rimasti coinvolti entrambi in un incidente lungo la statale 106 nei pressi di Riace. Giusy Bruzzese, impiegata comunale di 45 anni, è deceduta all'ospedale di Reggio Calabria poco fa dopo essere rimasta gravemente ferita nello scontro nel quale già il marito, il brigadiere dei carabinieri Silvestro Romeo, 52 anni, aveva perso la vita sul colpo. Lasciano un figlio di 11 anni. Secondo una prima ricostruzione di quanto successo, domenica mattina la coppia di coniugi, che viaggiava a bordo di una moto, si è scontrata con un'auto per cause che sono ancora in via di accertamento. Per il militare non c'è stato nulla da fare: quando i soccorsi sono arrivati sul posto non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. La moglie, invece, è stata trasferita prima al pronto soccorso di Riace e poi a Reggio Calabria, dove però il suo cuore ha smesso di battere a seguito delle gravi ferite riportate.

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Nell'incidente è rimasto coinvolto un altro centauro: si tratta di Alfredo Fragomeli (45 anni), il comandante della polizia locale di Roccella che viaggiava invece su una seconda moto impattata e che è ancora ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. La notizia è stata accolta con dolore da tutta la comunità locale. "Tutti noi stiamo vivendo un enorme dolore. Nessuno può essere pronto a tutto questo. Aiuta il conforto della fede e la ferma volontà di impegnarsi ancora di più per onorarne ogni giorno la memoria. Per Giusy e per Silvestro", ha detto il sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito. Un messaggio per la coppia è arrivato anche dal Roccella Jazz Festival, di cui Giusy era uno degli organizzatori. "Abbiamo riflettuto molto su cosa fare questa sera – si legge su Facebook – perché una immane tragedia ha colpito la nostra comunità e l’organizzazione del festival. Un tragico incidente stradale ha coinvolto due dipendenti comunali che sono le colonne su cui si basa l’organizzazione amministrativa che consente ogni anno a tutti noi di essere qui. Giusy Bruzzese, impiegata che seguiva l’organizzazione del Festival, purtroppo non ce l’ha fatta e anche suo marito, il Brigadiere Silvestro Romeo è deceduto per le ferite riportate nell’incidente. Non avremmo l’animo per continuare questa serata, ma lo facciamo per due sole ragioni. La prima legata agli obblighi derivanti dai contributi pubblici ricevuti. La seconda perché crediamo che concludere il Festival sia il nostro modo di onorare la memoria di chi non è più con noi e l’impegno di chi si è speso perché tutto questo potesse accadere".

Non è la prima volta che la statale 106 diventa teatro di incidenti mortali. Lo ha ricordato Leonardo Caligiuri, presidente dell'organizzazione di volontariato "Basta Vittime sulla Strada Statale 106" che sui social ha scritto: "Questo è l’ennesimo fallimento per ognuno di noi e per questa cosiddetta società civile, incapace di assumere scelte che possano risolvere problemi che provocano morte e dolore da decenni!. L’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 rivolge "un pensiero alla famiglia adesso persa nel dolore più profondo e drammatico, ai parenti ed agli amici tutti"".

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