Ripartono col bus dopo la giornata in spiaggia a Lecce ma dimenticano il figlio di 3 anni

Dopo una pesante giornata in spiaggia a vendere monili, sono saliti sul bus che li avrebbe riportati a casa ma nella fretta e la confusione del momento nessuno dei due genitori si è accorto che all'appello mancava i figlio di 3 anni accorgendosi della sua assenza solo una volta giunti a destinazione, circa 50 chilometri dopo. Protagonista della storia una coppia di origini senegalesi residente da tempo in Italia e domiciliata ad Otranto. L'episodio domenica a Lecce dove i due genitori avevano trascorso la giornata vendendo oggettistica etnica. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, nella fretta di prendere l'autobus i due hanno perso di vista il bimbo che è rimasto a terra ma il padre pensava fosse con la madre e la donna  pensava fosse col padre.

I due si sono accorti dell'assenza del bimbo solo quando sono giunti ad Otranto dove l'uomo ha subito ripreso l'autobus per tornare indietro ma a questo punto  Lecce era già scattato l'allarme. A lanciarlo il gestore di uno stabilimento balneare che ha visto il piccolo e ha avvisato la polizia. Grazie a diverse testimonianze di persone sul posto che conoscevano i genitori e alle verifiche incrociate su banche dati dei permessi di soggiorno, gli agenti quindi in poco tempo son riusciti a rintracciare i genitori del piccolo avvisandoli telefonicamente che il bambino era in loro custodia. Una ricerca facilitata dalla testimonianza dell'autista del bus che ha raccontato di aver visto all'arrivo due cittadini stranieri, marito e moglie, che avevano lungamente ricercato il proprio figlio in autobus, senza trovarlo. La grande notizia di sollievo è arrivata al padre mentre era già sul bus di ritorno verso Lecce quando è stato avvertito. Il piccolo così è stato riconsegnato al copia che però  è stata richiamata a maggiore attenzione nella gestione del bambino.