Rimini, accusarono una madre di maltrattare i figli: assistenti sociali rischiano il processo
Due assistenti sociali dell’Ausl di Rimini rischiano di finire a processo. A quanto ricostruito, le due assistenti sociali avevano accusato una madre di maltrattare i due figli piccoli, ma la donna è stata scagionata e loro due ora sono finite sotto accusa. Per tre anni, a partire dal 2015, le due assistenti sociali di Rimini avrebbero impedito alla mamma di vedere i suoi bambini. A darne notizia sono i quotidiani di Rimini, che scrivono che l’indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Davide Ercolani, che ha formulato un’ipotesi di reato per “mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice”.
Le indagate hanno detto di "aver agito nel rispetto della legge" – Le due assistenti sociali dell'Ausl di Rimini, a quanto emerso, non avrebbero agevolato né fornito adeguato sostegno per la ripresa dei rapporti familiari tra la mamma e i due bambini. Entrambe le indagate, difese dall’avvocato Luca Ventaloro, sono state già interrogate. Avrebbero sostenuto, durante l’interrogatorio, di aver agito nel rispetto della legge. Intanto la mamma, che ha ripreso a vedere i suoi figli, è difesa dall’avvocato Salvatore Di Grazia.