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Riace non è più “paese dell’accoglienza”: dopo l’era Lucano il sindaco rimuove il cartello

Lo storico cartello che dava a tutti il benvenuto a “Riace, paese dell’accoglienza” è stato rimosso. Al suo posto c’è un pannello che ribattezza il borgo “paese dei santi medici e martiri Cosimo e Damiano”. Il sindaco, con una decisione che ha suscitato polemiche, cancella le tracce del modello di accoglienza messo in piedi da Mimmo Lucano.
A cura di Susanna Picone
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Riace non è più “paese dell'accoglienza”, come recitava il cartello collocato all'ingresso del borgo della Locride. Il paese che fino a un po’ di tempo fa era amministrato da Mimmo Lucano è diventato con la nuova amministrazione "dei santi medici e martiri Cosimo e Damiano". È questo quanto si legge sul pannello, nuovo di zecca, che è stato installato all'ingresso del paese. Un cartello che appunto "cancella" le tracce del modello di accoglienza messo in piedi da Mimmo Lucano, tornato solo da poche settimane a casa, e che ha suscitato non poche polemiche. A volerlo è stato Antonio Trifoli, il neo sindaco di Riace eletto la scorsa primavera, che con fascia tricolore e insieme ai due sacerdoti della cittadina, don Giovanni Coniglio e don Giovanni Piscioneri, ha collocato e benedetto la nuova insegna che dà il benvenuto nel paese. Nuova insegna che appunto archivia, almeno simbolicamente, il "modello di accoglienza" che aveva reso famoso Riace.

Secondo l'amministrazione comunale, la decisione di installare un nuovo cartello all’ingresso del paese non avrebbe comunque alcuna motivazione polemica ma si collegherebbe solo a una ricorrenza religiosa, ovvero i 350 anni dall'arrivo in paese delle reliquie dei Santi Medici cui nella cittadina è stato dedicato un Santuario e la cui festa con pellegrinaggi si celebra in due momenti, a maggio, e dal 25 al 27 settembre di ogni anno. Quello che ha sostituto lo storico cartello che all'ingresso del borgo dava a tutti il benvenuto a "Riace, paese dell'accoglienza" non sarà l’unico in paese: “A breve – ha annunciato infatti il sindaco Trifoli nel corso dell'inaugurazione – ce ne saranno altri al confine con i Comuni di Camini e Stignano e verranno apposti altri cartelli turistici”.

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