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Ragazzino chiama il Telefono azzurro: “Aiuto, papà mi picchia col mattarello”
I carabinieri di Borgo Panigale intervengono e lo trovano ricoperto di lividi. Il padre confessa: “L’ho picchiato per educarlo”. Arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in altra abitazione.
A cura di
Biagio Chiariello
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"Aiuto, mio papà mi picchia con il mattarello". Questa la chiamata che il Telefono azzurro ha ricevuto da parte di un ragazzino di 15 anni, che si è rivolto alla Onlus per chiedere sostegno, come riportato dal Resto del Carlino. La centrale della nota onlus ha avvisato subito i carabinieri del Radiomobile di Borgo Panigale che si sono recati a casa del giovane, trovandolo, secondo quanto si apprende, pieno di lividi.
Il padre, un uomo di 47 anni, ha confessato: “L’ho picchiato per educarlo” si è giustificato di fronte alle forze dell’ordine. Arrestato, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in un’altra abitazione. Per il minore sono stati attivati i servizi sociali.
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