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Covid 19

Raffreddore dopo aver partecipato a corteo no vax, è positiva al Covid: “Spero sia chiusa in casa”

Una donna che aveva partecipato al corteo no vax di Padova qualche giorno fa insieme ad altre quattromila persone e senza indossare la mascherina è risultata positiva al Covid. Il racconto del farmacista che ha processato il tampone: “Se n’è andata e non l’ho più rivista, e quindi spero che si sia chiusa in casa con senso di responsabilità”.
A cura di Ida Artiaco
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Si è presentata in farmacia dopo aver manifestato sintomi influenzali, sembrava un semplice raffreddore ma ha voluto sottoporsi a tampone, che ha dato esito positivo. Quando le è stato chiesto dove avrebbe potuto contrarre il virus, ha confessato di aver partecipato cinque giorni prima ad una manifestazione no vax con circa quattromila persone senza indossare la mascherina né rispettando il distanziamento di sicurezza. È successo nei giorni scorsi a Padova, dove una donna è risultata positiva al virus. A raccontare la vicenda è stato Andrea Collesei, presidente dei Farmacisti non titolari della città veneta. Al quotidiano Il Gazzettino ha rivelato che era da circa un mese che non trovava soggetti positivi e quindi per questo motivo ha chiesto alla cliente della sua farmacia, dopo aver processato il test, se avesse un’idea di quando, o come, fosse venuta a contatto con il virus.

Lei, a quel punto, ha confessato di aver partecipato alla manifestazione no vax che si era tenuta a Padova cinque giorni prima. "Per la verità – ha aggiungo lo stesso Collesei – qualche sospetto l’ho avuto fin dal momento in cui questa persona si è presentata. Noi cerchiamo sempre di persuadere chi non si è sottoposto vaccinazione a farlo al più presto, ma ho capito che nella fattispecie si trattava di un soggetto che fa parte dello zoccolo duro di coloro che non prendono lontanamente in considerazione questa opzione. Io, come sempre quando effettuo i tamponi, indossavo la tuta di protezione, la visiera, i guanti e ovviamente la mascherina FFP2. Quando ho appurato che era positiva, le ho chiesto appunto spiegazioni sulle possibili modalità di contagio, anche se non si trattava di una cliente abituale. Io come al solito ho caricato il referto sul portale della Regione per la tracciabilità e ho chiesto alla paziente se avesse sintomi: ha risposto di essere raffreddata, ma non ha aggiunto altro. Se n’è andata e non l’ho più rivista, e quindi spero che si sia chiusa in casa con senso di responsabilità. E, soprattutto, mi auguro che adesso decida di farsi iniettare il vaccino".

Intanto, nella città veneta, così come in altre distribuite da un angolo all'altro dell'Italia, non si fermano le proteste. Proprio a Padova è in programma per domani l'undicesimo raduno del Movimento Veneto "No green pass": l’appuntamento è alla 17 alla Stazione dei treni, dove i manifestanti arriveranno anche da altri centri, e poi il corteo autorizzato proseguirà lungo le vie del centro. L'ultima volta vi avevano partecipato in quattromila, paralizzando il traffico.

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