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Quartu, papà va a fare la spesa e dimentica la figlia di 2 anni in auto: rischia il linciaggio

Rissa sfiorata a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, dove un papà di 53 anni ha lasciato la figlia di due anni in auto mentre è andato a fare la spesa nel centro commerciale “Le Vele”. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno visto la piccola dormire sul seggiolone. È stata salvata dall’intervento dei carabinieri, che hanno denunciato l’uomo a piede libero per abbandono di minore. Lui si è difeso: “Non sono un mostro. Volevo comprare una torta per il suo compleanno”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine dai Carabinieri.
Immagine dai Carabinieri.

Ha rischiato di essere linciato da alcuni passanti un papà di Quartu Sant'Elena, in provincia di Cagliari, che aveva dimenticato la figlia di due anni in auto per andare a fare la spesa al supermercato e che per questo è anche stato denunciato per abbandono di minore. Ma si è difeso, affermando di "essersi assentato una decina di minuti: avevo preso tutte le precauzioni del caso". È successo lo scorso sabato 21 settembre intorno alle 14:30: l'uomo, un 53enne di Siliqua, si trovava nel centro commerciale "Le Vele" per comprare, a suo dire, una torta, quando ha lasciato la piccola nella vettura nel parcheggio, allontanandosi per qualche minuto. Alcune persone che si trovavano nei dintorni hanno visto la bambina seduta sul sedile posteriore della macchina e hanno allertato la security dello shopping center e i carabinieri, soprattutto alla luce di quanto successo lo scorso 19 settembre a Catania, dove un bimbo di 2 anni è morto dopo essere stato dimenticato dal papà per 5 ore nell'auto sotto al sole cocente. I militari del Radiomobile della Compagnia di Quartu sono subito intervenuti per salvare la piccola, che per fortuna sta bene, riuscendo ad aprire una delle portiere. La bimba, che sembrava stesse dormendo sul seggiolone, è stata anche visitata per precauzione da alcuni medici del 118.

La difesa del papà: "Non sono un mostro"

Intanto, dai megafoni del centro commerciale è partito un avviso per il genitore che stava facendo spese. Al suo ritorno all'auto, dopo circa mezz'ora, non solo ha trovato le forze dell'ordine che l'hanno denunciato a piede libero per abbandono di minore, ma anche diversi presenti che si sono scagliati contro di lui. "Incosciente, criminale", gli hanno ripetuto più volte. Ma lui avrebbe risposto: "Che volete? La bambina sta benissimo. Non c’era neanche il sole. Non rompete", mentre i militari cercavano di tenere a bada i più indignati che si stavano avventando contro di lui. Portato in caserma l'uomo ha poi dichiarato: "Non sono un mostro. Volevo comprare una torta per la festa di mia figlia, domani compie 2 anni ma non c'era posto così ho fermato l'auto per poco negli spazi riservati ai disabili". E poi ancora, all'Unione Sarda, ha aggiunto di essere preoccupato "per le possibili conseguenze della denuncia. Mi hanno descritto come un criminale. Ho letto quel che è accaduto a Catania, di quel papà che ha lasciato il figlio di due anni in auto trovandolo morto dopo cinque ore. Io non ho abbandonato o dimenticato mia figlia. Vedere accostate le vicende mi fa rabbrividire. Forse ho commesso una leggerezza. Ma mia figlia stava bene e non ha corso alcun pericolo".

I precedenti in Sardegna

Non è la prima volta che in Sardegna si verificano episodi del genere. Un cuoco ha di recente lasciato la figlioletta di 3 anni sui sedili posteriori per giocare in un bar alle slot machines ed è stato denunciato, mentre a Cabras, in provincia di Oristano, una bimba di 2 anni è stata dimenticata sul seggiolino in un parcheggio vicino alla spiaggia e “liberata” dal proprietario di un bar, richiamato dalle sue urla. La mamma si è giustificata affermando di voler far vedere un po' di mare al figlio maggiore.

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