Quali sono le regioni in cui i contagi covid stanno aumentando più velocemente
Da alcune settimane i contagi covid sono tornati a crescere nel nostro Paese con una chiara tendenza al rialzo. Ma quali sono le regioni in cui i contagi stanno aumentando più velocemente? A spiegarlo è il consueto monitoraggio dell’Iss e del Ministero della salute che anche nell’ultima settimana conferma il trend in crescita, segnalando nel periodo 14-20 settembre 2023 un +17,2% di casi rispetto alla settimana precedente e un tasso di positività che ora ha raggiunto quota 15,5%, in rialzo di oltre mezzo punto percentuale.
Anche l’incidenza dei contagi è schizzata a 59 casi per 100.000 abitanti nel periodo 11-17 settembre 2023 rispetto ai 45 della settimana precedente. Un trend che riguarda quasi tutte le regioni anche se nessuna supera i 100 casi per 100.000 abitanti. In termini assoluti l’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (93 casi per 100.000 abitanti) dove i casi sono in netta crescita, e la più bassa in Sicilia (14 casi per centomila abitanti) dove invece i contagi sono stabili. Incidenza più alta della media nazionale anche in Campania, Lazio, Lombardia e Umbria.
Per quanto riguarda le zone in cui i contagi sono aumentati più velocemente, nell’ultima settimana la Valle D’Aosta fa registrare un +103,2% di incidenza dei casi rispetto alla passata rilevazione, seguita dalla Provincia di Bolzano (+77,2%), Umbria (61,2%), Provincia di Trento (+55,%) e Campania (+51,3%). Tutte le regioni però fanno segnare incrementi eccetto due: Calabria (-17,2%) e Sardegna (- 11,5%).
Fortunatamente si tratta di contagi che in pochi casi richiedono ricoveri ospedalieri. I dati sulle ospedalizzazioni, infatti, continuano a mostrare un dato relativamente basso a livello nazionale anche se anche qui i numeri sono in risalita. Questa settimana a livello nazionale ci sono 155 pazienti in più nei normali reparti e 15 in più in terapia intensiva dove però i pazienti totali per covid sono 91. Per quanto riguarda le Regioni, quella che ha la percentuale più alta di posti letto occupati da pazienti covid in area medica al 20 settembre è la Valle D’Aosta con l’11.9%, seguita da Umbria (9.7%) e Liguria (9,6%). Per quanto riguarda la terapia intensiva, tutti hanno percentuali intorno all’un per cento, eccetto Marche e Umbria (2,5%) e la Calabria che addirittura fa registrare un 7.3%.