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Prof indagato per violenza sessuale: i due abusi probabilmente commessi in una casa presa in affitto

I carabinieri di Empoli hanno acquisito il cellulare del professore: due gli incontri nei quali l’uomo avrebbe palpeggiato una studentessa di 14 anni.
A cura di Davide Falcioni
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Violenza sessuale: è su questa ipotesi di reato che la Procura di Firenze si sta orientando in merito a una vicenda che ha profondamente turbato la città di Empoli e tutto il circondario. Un professore di un liceo della zona, infatti, avrebbe commesso abusi su una studentessa che all'epoca dei fatti aveva 14 anni. L'accusa è aggravata dal fatto che l'uomo avrebbe approfittato del suo ruolo per ottenere dei rapporti con la minorenne.

I carabinieri della Compagnia di Empoli hanno perquisito l'abitazione del professore e un liceo dell'empolese: a incastrare l'insegnante sarebbero stati alcuni sms che, dapprima innocui, si sarebbero fatti sempre più audaci. Il caso è venuto alla luce alcuni mesi fa: la vittima infatti aveva cominciato a manifestare segnali di disagio e dopo il ritorno a scuola aveva trovato la forza di parlare prima con alcuni insegnanti, poi con gli investigatori, spiegando come il professore, dalla fine dello scorso anno scolastico, le avrebbe fatto alcune avances.

Durante la deposizione la vittima avrebbe prodotto alcuni dei messaggi ricevuti, mentre altri sarebbero andati persi, forse cancellati dalla stessa giovane. L'adolescente avrebbe spiegato che il professore l'avrebbe indotta a incontrarsi con lui due volte, palpeggiandola in entrambi i casi. Dopo la seconda e ultima volta la ragazza avrebbe poi deciso di troncare ogni tipo di rapporto.

Gli inquirenti stanno tentando di individuare la casa dove gli incontri sarebbero avvenuti, ipotizzando che l'uomo possa aver affittato un immobile per l'occasione. Nel frattempo sia il cellulare che l'Ipad del docente sono finiti sotto sequestro: nelle prossime settimane i carabinieri cercheranno tutti i messaggi che si presume si siano scambiati la studentessa con il quarantenne.

I carabinieri dovranno accertare se la quattordicenne sia stata la sola vittima degli abusi. La scuola frequentata dalla giovane è stato formalmente messa al corrente di quanto raccolto dai militari affinché l'autorità scolastica possa valutare di prendere eventuali provvedimenti disciplinari a carico del docente.

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