11 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Precipitano dal Cervino e si schiantano contro le rocce, morti guida alpina e maestro sci

Le vittime sono Ottavio Gerard, presidente delle guide alpine del Cervino e Joel Déanoz, maestro di sci. Era partiti ieri sera e non sono tornati.
A cura di Susanna Picone
11 CONDIVISIONI
Ottavio Gerard, presidente delle guide alpine del Cervino
Ottavio Gerard, presidente delle guide alpine del Cervino

Due persone sono morte precipitando da Cervino. Si tratta di due esperti alpinisti: Ottavio Gerard, quarantenne presidente delle guide alpine del Cervino e Joel Déanoz, maestro di sci di trentasei anni. I due alpinisti sono precipitati sul versante sud del Cervino mentre salivano la Via Deffeyes e si sono schiantati contro le rocce. L'allarme era scattato ieri sera, quando i due non hanno fatto rientro. Questa mattina il soccorso alpino valdostano ha effettuato un sorvolo con l'elicottero nella zona e ha avvistato e recuperato i due corpi  senza vita, poi trasportati ad Aosta.

Entrambi erano esperti alpinisti e conoscitori delle pareti del Cervino – Sia la guida alpina che il maestro di sci erano dei grandi conoscitori delle pareti del Cervino: Ottavio Gerard, da quanto emerso, stava accompagnando l'amico maestro di sci e direttore della scuola di sci di Breuil-Cervinia. Il trentaseienne, figlio di una guida alpina, intendeva seguire le orme paterne e si stava allenando per accedere al corso professionale.

La causa dell’incidente – Probabilmente è stata una caduta di sassi a provocare la morte dei due alpinisti. Lo ha riferito Lucio Trucco, responsabile del soccorso alpino della zona. L'incidente si è verificato a 3900-4000 metri e i due corpi sono stati recuperati a 3600 metri di quota, per una caduta di alcune centinaia di metri. Il responsabile del soccorso alpino ha spiegato che le condizioni della montagna sono ottimali e ha detto che i due erano molto preparati e molto ben allenati. La Via Deffeyes è considerata una delle più impegnative del Cervino con 4-5 ripetizioni finora realizzate. Del drammatico incidente si sta occupando la guardia di finanza di Cervinia.

“Non riusciamo ad accettare la scomparsa dei nostri due figli migliori” – “È una tragedia che colpisce nel profondo tutta la nostra comunità, ci sentiamo traditi dal Cervino, una montagna che amiamo profondamente”, è il commento del sindaco di Valtournenche, Debora Camaschella, dopo il drammatico incidente costato la vita ai due alpinisti. “Non riusciamo ad accettare la scomparsa di questi due dei nostri figli migliori – ha aggiunto il primo cittadino – che hanno tanto amato la nostra montagna e che incarnavano tutti i valori belli dello sport e dell'alpinismo”. Il sindaco ha spiegato che entrambi conoscevano perfettamente le insidie della montagna “e ci andavano rispettandone le regole di sicurezza, deve essere successo qualcosa di imprevisto, altrimenti non sarebbero morti”.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views