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Pordenone, aggrediti dai cani dei vicini: muore sbranato, grave la moglie

La vittima è il 74enne Avellino Corazza, attaccato dai due cani di una vicina sua parente mentre portava loro da magiare. Incredulità tra parenti e vicini dell’uomo che non sanno darsi una spiegazione: “Li conosceva da anni, entrava e usciva continuamente da quella casa e non era mai successo niente”.
A cura di Antonio Palma
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Orribile tragedia nelle scorse ore in Friuli-Venezia Giulia dove un uomo è stato attaccato e sbranato dai due cani dei suoi vicini che poi hanno ferito gravemente anche la moglie corsa in suo aiuto. La drammatica sequenza nella mattinata di venerdì a Brugnera, piccolo comune in provincia di Pordenone. La vittima è un uomo del posto di 74 anni, Avellino Corazza, per il quale inutili sono stati i successivi soccorsi da parte di altri parenti e poi del personale del 118. Medicata e poi immeritatamente trasportata in ospedale, invece, la moglie dell'uomo che è stata ricoverata con ferite gravi ma che fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.  Sul posto anche i i vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione che hanno avviato le e indagini per accertare l'accaduto.

Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, pare che l'uomo fosse entrato nel recinto degli animali per portare loro da mangiare. Il settantaquattrenne infatti era stato incaricato di accudirli in assenza della  proprietaria, che è un parente oltre che vicina di casa, e conosceva bene i due cani da difesa. Qualcosa però oggi è andato storto e i due cani si sono avventati su di lui sbranandolo. Le urla dell'uomo hanno attirato l'attenzione della moglie che è subito accorsa ma è stata attaccata a sua volta dagli animali. A salvare la donna solo l'intervento del figlio che ha preso un fucile e ha abbattuto uno dei due cani.

Un dramma che ha lasciato sgomenti  parenti e vicini dell'uomo. "Li conosceva da anni, entrava e usciva continuamente da quella casa e non era mai successo niente: non possiamo darci una spiegazione per quanto accaduto" ha raccontato il fratello della vittima  assicurando: "Non credo si tratti di una leggerezza o che gli animali si siano sentiti minacciati: lo vedevano sempre e non avevano mai dato alcun segnale di insofferenza. Nessuno potrà mai sapere cosa sia realmente accaduto in quei frangenti perché quando i cani lo hanno aggredito c'era solo lui. Solo dopo è arrivata la moglie che ha provato a sottrarlo alla morsa dei due animali". "Secondo quanto ci hanno riferito decisivo è stato l'intervento del figlio della coppia, che è corso a prendere un'arma e ha ucciso il cane che sembrava inarrestabile. Solo in quel momento è stato possibile prestare i primi soccorsi" ha concluso l'uomo.

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