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Pescara: pulisce il fucile e si spara accidentalmente al mento. Muore imprenditore di 62 anni

Antonio Cerne, imprenditore abruzzese di 62 anni, è morto dopo essersi accidentalmente sparato un colpo al mento mentre puliva il suo fucile da caccia.
A cura di Davide Falcioni
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Antonio Cerne, imprenditore abruzzese di 62 anni, è morto dopo essersi accidentalmente sparato un colpo al mento mentre puliva il suo fucile da caccia, attività che svolgeva molto spesso prima o dopo le battute: l'uomo era molto noto a Silvi Marina perché titolare di un'azienda di surgelati e per aver fondato la gelateria Tiziano, molto gradita e segnalata anche sulle guide del Gambero Rosso.

Sono stati i carabinieri a confermare che si sarebbe trattato di un incidente e non di un gesto intenzionale. Stando alla versione riferita dai militari la traiettoria della cartuccia, il colpo al mento e la posizione in cui è stato trovato il cadavere lascerebbero ipotizzare che l’uomo avesse sistemato l'arma tra le gambe, rivolgendo la canna verso l’alto per pulirla all’interno usando l’apposito scovolino. L'uomo evidentemente ignorava che il fucile calibro 12 era carico, infatti il colpo è partito accidentalmente in un piccolo locale vicino alla gelateria, nello stabile di via Colombo che ospita sia lo storico negozio sia la sua casa.

I primi ad intervenire sono stati proprio i membri della sua famiglia, a partire dalla moglie che in quel momento era in casa. L'arrivo dei soccorritori è stato e in poco tempo sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, ma per l’imprenditore non c’era più niente da fare. Sia il fucile che il materiale usato per la pulizia dell’arma sono stati posti sotto sequestro e nelle prossime ore saranno sottoposti a mirati accertamenti tecnici disposti dalla Procura.

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