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Pescara: centinaia di persone al funerale del pompiere eroe

Centinaia di persona al funerale di Maurizio Berardinucci, il pompiere eroe che lo scorso 25 luglio cercò di salvare le persone coinvolte nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio.
A cura di Redazione
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Si sono svolti a Pescara i funerali di Maurizio Berardinucci, il pompiere eroe che il 25 luglio scorso ha perso la vita in un'esplosione di una fabbrica di fuochi d'artificio a Pescara. I morti furono in tutto quattro.

Maurizio Berardinucci è morto, però, tre mesi dopo presso il Policlinico Gemelli di Roma dove era stato ricoverato in prognosi riservata. Durante i funerali, svoltisi il 2 novembre presso la sua Pescara, un corteo di centinaia di persone ha partecipato alle esequie. La salma è stata portata a spalla da un picchetto d'onore dei Vigili del Fuoco. L'uomo lascia moglie e tre figlie.

Quel fatidico 25 luglio, Maurizio Berardinucci scese dal camion per prestare soccorso alle persone che vivevano nei pressi della fabbrica e ai lavoratori rifugiatisi nel bunker di sicurezza. Sceso dal mezzo cerco di soccorrere sua nonna, i suoi zii e i fratelli che erano rimasti nel fumo dell'esplosione ma questo gesto eroico gli costò la vita poiché l'ennesima esplosione disintegrò l'abitazione.

Portato d'urgenza al Gemelli di Roma le sue condizioni erano gravissime: fratture e traumi interni. Tre mesi dopo quel pompiere eroe torna nella sua Pescara in una bara.

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