489 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Daniele De Santis ed Eleonora Manta uccisi a Lecce

Omicidio Eleonora e Daniele, avvocati familiari vittime: “Ergastolo giusto, ma non è una vittoria”

Oggi i giudici della Corte d’Assise di Lecce si sono pronunciati su De Marco: ergastolo per il giovane che nel settembre 2020 uccise Daniele De Santis ed Eleonora Manta, la coppia di fidanzati con cui conviveva. Gli avvocati delle famiglie delle vittime: “Sentenza importante per la comunità, ma il dolore dei cari rimarrà”.
A cura di Daniele Balestreri
489 CONDIVISIONI
La mamma di Eleonora in lacrime
La mamma di Eleonora in lacrime
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

 

Antonio De Marco, studente di infermieristica di 21 anni, la sera del 21 settembre del 2020, uccise a coltellate della coppia di fidanzati Eleonora Manta e Daniele De Santis, nell’appartamento che i tre avevano condiviso per mesi a Lecce. La Procura ha invocato l’ergastolo – col riconoscimento dell’aggravante della crudeltà e della premeditazione – e l’isolamento diurno per un anno; la difesa invece sosteneva la non imputabilità di De Marco in quanto affetto da un vizio di mente. Dal momento dell’arresto (28 settembre 2020) l’imputato è recluso nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce. Nella tarda mattinata di oggi si è tenuta la sentenza finale in cui i giudici della Corte d’Assise di Lecce – con presidente Pietro Beffa – hanno deciso il verdetto: De Marco è dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo e al risarcimento dei danni.

Ad assistere in aula i familiari e i difensori delle vittime; assente, invece, ancora una volta, De Marco (che non si era presentato a nessuna delle precedenti udienze).

Gli avvocati dopo la sentenza: "Una vittoria a metà"

Renata Manfreda, avvocata dei familiari di Daniele, si dice non completamente soddisfatta, poiché se è vero che la giustizia ha trionfato, è vero anche che questo non cancellerà il dolore delle famiglie delle vittime. “Non c’è soddisfazione – le parole di Manfreda – , credevo che sentendo la parola ergastolo mi sarei sentita diversa e invece non è bastato; […] Si può parlare di giustizia perché come funzione sociale l’ergastolo è importante per la comunità, ma per le famiglie il dolore è inarrestabile. Non è una vittoria”.

Sono concordi i difensori della famiglia di Eleonora – Francesco Spagnolo e Mario Fazzini – nel parlare di soddisfazione dal punto di vista processuale.  La verità ha avuto la meglio: il comportamento di De Marco era organizzato e finalisticamente orientato, egli era pienamente capace di intendere e di volere.

L'avvocato Mario Fazzini con la mamma di Daniele De Santis
L'avvocato Mario Fazzini con la mamma di Daniele De Santis

La verità ha trionfato dunque e la sentenza odierna è stata un momento importante la comunità intera, ma questo non basterà a cancellare il dolore dei cari delle vittime: è una vittoria solo a metà.

 

489 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views