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Covid 19

Nuove regole Covid dal 1º maggio, cosa cambia per mascherine al chiuso, Green Pass e vaccini

Le nuove regole anti-Covid in vigore dal primo maggio in base all’ultimo decreto e all’ordinanza del Ministero della Salute: cosa cambia per mascherine al chiuso, green pass e vaccini.
A cura di Giacomo Andreoli
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Da domani, 1° maggio, cambiano le regole attualmente in vigore su Green Pass, mascherine e vaccini. A prevederlo è l'ultimo decreto Covid del 24 marzo, integrato dall'ordinanza firmata il 28 aprile dal ministro Speranza per la proroga dell'uso delle mascherine in alcuni luoghi al chiuso. Il decreto Covid, infatti, prevedeva l'abolizione totale dei dispositivi di protezione (se non per ospedali ed Rsa), mentre l'intervento del ministro ha allungato l'utilizzo delle mascherine in una serie di posti al chiuso fino al prossimo 15 giugno. Da domani, poi, scattano alcune novità in relazione all'obbligo vaccinale per determinate categorie anagrafiche o di lavoratori. Il Green Pass, inoltre, viene eliminato praticamente ovunque. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha definito questa nuova fase "una vera svolta per il Paese", augurandosi che "da parte delle Regioni ci sia un allineamento con le scelte del governo". Vediamo nel dettaglio cosa cambia da domani per Green pass, mascherine ed obbligo vaccinale.

Green Pass abolito dal 1º maggio, dove non serve più

Domani, 1° maggio, sarà la fine del Green Pass, o quasi. La certificazione verde, infatti, non dovrà più essere mostrata in praticamente tutti i luoghi al chiuso dove finora veniva richiesta. Si tratta di:

  • bar
  • ristoranti
  • feste
  • ricevimenti
  • discoteche
  • trasporto pubblico locale
  • trasporto a lunga percorrenza
  • palestre
  • stadi
  • concorsi pubblici
  • sale gioco
  • centri benessere
  • centri universitari
  • mense
  • palazzetti dello sport
  • tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati

Per tutti questi luoghi non servirà né il Green Pass base, né quello rafforzato. Quindi a prescindere da avvenuta vaccinazione o meno, ci sarà una sorta di "liberi tutti".

Dove resta l'obbligo di Green Pass anche dopo il 1º maggio

La certificazione verde dovrà ancora essere esibita solo in ospedali ed Rsa. Qui chiunque entra dovrà avere con sé il Green Pass. Quella richiesta sarà la versione "rafforzata", che si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione dal coronavirus. L'obbligo per queste strutture è stato esteso fino al prossimo 31 dicembre. Se poi si decide di viaggiare il Pass potrebbe essere necessario, ma solo nella sua forma base. Le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione, ma sicuramente la certificazione verde continua ad essere obbligatoria per l'ingresso nei Paesi dell'Ue: verrà richiesto di mostrarla all'arrivo nella nazione prescelta.

Le regole sulle mascherine al chiuso dal 1º maggio al 15 giugno: l'ordinanza

Dal 1° maggio verrà anche abolito l'obbligo della mascherina al chiuso in negozi, luoghi di lavoro, palestre e discoteche. L'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede però l'estensione dell'utilizzo dei dispositivi di protezione in alcuni luoghi al chiuso. Si tratta di:

  • trasporto pubblico locale (tram, metro e autobus) e a lunga percorrenza (aerei, navi e treni)
  • sale teatrali e da concerto, cinema, teatri
  • eventi e competizioni sportive al chiuso (per esempio nei palazzetti)
  • locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati
  • per lavoratori, utenti e visitatori di strutture sanitarie ed Rsa

La Lega ha però chiesto al governo di togliere l'obbligo di mascherina in tutti questi luoghi. Sono esenti dall’obbligo di mascherina: i bambini con meno di sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina; le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Chi deve indossare la mascherina a scuola?

L'obbligo di mascherina continuerà a valere anche a scuola, fino alla fine dell'anno scolastico. Quest'ultimo terminerà il prossimo 8 giugno, ma i dispositivi di protezione dovranno essere indossati anche durante gli esami di terza media e di maturità (quindi fino all'inizio di luglio). La mascherina sarà obbligatoria per tutti: docenti, personale Ata, studenti ed altre persone che entrano nei plessi scolastici.

Bisogna ancora indossare la mascherina al lavoro?

Nei luoghi di lavoro (tranne ospedali ed Rsa) da domani, 1° maggio, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina. Questo vale sia per le chirurgiche che per le Ffp2 e senza distinzione tra lavoro pubblico e privato. Dal ministero della Salute è però arrivata una raccomandazione a valutarne l'uso, soprattutto quando c'è il rischio di assembramenti.

Dove serve la mascherina Ffp2?

La mascherina Fffp2 sarà obbligatoria fino al 15 giugno in:

  • tram
  • metro
  • autobus
  • aerei
  • navi
  • treni
  • sale teatrali e da concerto
  • teatri
  • cinema
  • eventi e competizioni sportive al chiuso
  • locali di intrattenimento e musica dal vivo

Per tutti coloro che accedono agli ospedali e nelle Rsa, invece, basterà la mascherina chirurgica. Lo stesso vale per la scuola, dove non c'è l'obbligo di utilizzare il dispositivo più protettivo, ma basta la chirurgica.

Le regole sull'obbligo vaccinale dal 1º maggio

Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale, invece, rimane fino al prossimo 15 giugno per tutti i cittadini italiani che hanno più di 50 anni, pena una multa automatica da 100 euro, inviata dall'Agenzia delle Entrate. Devono vaccinarsi anche i lavoratori appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate, al personale della scuola e delle università. Altrimenti vengono sospesi dalla loro occupazione. Per chi ha una professione sanitaria o lavora in ospedale, infine, l'obbligo rimarrà fino al prossimo 31 dicembre, pena sempre la sospensione dal lavoro.

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