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Nicole, morta di tumore al cervello a 20 anni: per due volte le è stata rubata la rosa dalla tomba

L’appello dei genitori della ventenne morta di tumore: “L’autore del furto dovrebbe vergognarsi”, il sindaco di Albaredo D’Adige, in provincia di Verona: “Deve esserci un problema psicologico in chi agisce così”.
A cura di Biagio Chiariello
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Nicole aveva solo 20 anni quando è morta a causa di un tumore al cervello nel 2020. Sulla sua tomba nel cimitero di Albaredo D'Adige, in provincia di Verona, i genitori avevano posato una rosa. Il passato è d'obbligo perché quel fiore è stato rubato, per ben due volte.

Marica e Massimo Mattiolo sono profondamente addolorati, oltre che increduli: "Alla nostra Nicole il destino ha già rubato molto: il tempo, la giovinezza e la vita. Lasciatele almeno la rosa che portiamo sulla tomba per dimostrarle tutto il nostro amore" dicono a L'Arena.

I genitori avevano posato sulla lapide della povera Nicole un bocciolo di rosa stabilizzata, un fiore trattato chimicamente che mantiene costanti la morbidezza dei petali e il profumo. Ora non c'è più. "Ci siamo chiesti chi può essere stato, però non riusciamo a darci una spiegazione plausibile", confessa mamma Marica.

Molte persone si avvicinano alla tomba di nostra figlia per portare un fiore, un oggetto, per recitare una preghiera o lasciarle un messaggio. Possiamo dire che la sua breve esistenza, vissuta intensamente, ha lasciato un segno non solo in chi l'ha conosciuta e frequentata, ma anche nelle persone che hanno saputo di lei soltanto quando il tumore se l'è portata via".

Il primo furto, in realtà, è avvenuto ancora l'anno scorso, pochi mesi dopo la morte di Nicole. "Il primo ottobre avrebbe compiuto 21 anni e qualche giorno prima le ho portato un vaso di ciclamini", ricorda la mamma. Il giorno del compleanno della ragazza, quando la madre è tornata in cimitero, il vaso di ciclamini non c'era più.

Poi lo scorso 14 febbraio i genitori hanno portato sulla tomba della figlia dei palloncini rossi e una campana di vetro con all'interno una rosa di colore rosa per San Valentino. Tutto rubato.

A fine marzo la signora Marica ci ha riprovato, lasciando sulla lapide della giovane una rosa rossa. Nel giro di un mese è sparita pure quella, lasciando i genitori sgomenti.

La persona che ha avuto il coraggio di portarle via questi piccoli regali, che per noi genitori hanno un profondo significato, dovrebbe solo vergognarsi", commenta papà Massimo.

"Non sono piante di grande valore, ma hanno un profondo significato per noi". Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del paese che si unisce all'appello dei genitori: "Deve esserci un problema psicologico in chi agisce così".

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