Neonata muore misteriosamente in culla, padre arrestato sei mesi dopo: “L’ha soffocata perché piangeva”

Esasperato dai pianti continui della figlioletta di pochi mesi mentre era da solo in casa, l’avrebbe uccisa soffocandola con un pesante coperta spinta sul volto della neonata. Queste le pesantissime accuse nei confronti di un papà statunitense della California arrestato nelle scorse ore dalla polizia di Riverside sei mesi dopo la morte della bimba.
La piccola infatti era morta alla fine del dicembre scorso in quello che a prima vista appariva come un incidente. I paramedici erano accorsi nell’abitazione di famiglia a seguito di una telefonata di emergenza da parte dello stesso papà che parlava di una neonata che non respirava nella culla. Quando i soccorsi sono giunti sul posto, nel quartiere di Sycamore Highlands, per la piccola di tre mesi però ormai non c’era più nulla da fare.
I paramedici hanno dichiarato la neonata morta sul posto. Inizialmente il suo decesso sembrava inspiegabile e si era parlato di SIDS cioè della sindrome da morte in culla, una delle cause principali di morte nel primo anno di vita spesso dovuta a rigurgiti o soffocamento per errata posizione.
I successivi accertamenti medi legali sul corpicino della bimba però hanno porto alla luce una verità agghiacciante. Per il medico legale, infatti, la piccola è stata soffocata, giudicando la morte un omicidio.
Gli investigatori ritengono che a uccidere la piccola sia stato il padre, il 22enne Kyle David Benitez. Per gli inquirenti avrebbe avvolto di proposito la bambina in una pesante coperta soffocandola per farla smettere di piangere. L’uomo è stato arrestato nei giorni scorsi per omicidio e violenza e detenuto con una cauzione di un milione di dollari.