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Nel 2022 307 pedoni investiti e uccisi in Italia: in un caso su 4 l’automobilista era al telefono

Nel 2022 in Italia sono morti 307 pedoni: la guida distratta è responsabile, secondo l’Asaps, del 25% dei decessi. Sotto accusa l’uso indiscriminato del cellulare, soprattutto nella messaggistica istantanea e nelle dirette sui social network.
A cura di Davide Falcioni
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Quasi un pedone al giorno ha perso la vita sulle strade italiane nel 2022. È quanto emerge da un report dell'Osservatorio Asaps (Associazione sostenitori e amici polizia stradale), secondo cui lo scorso anno sono morte 307 persone che frequentavano le strade a piedi (108 donne e 199 uomini), pari a una media di 25 al mese: si tratta di una stima preliminare, che non comprende i decessi avvenuti in ospedale a distanza di tempo.

Nel 2021 i pedoni investiti e uccisi secondo le prime stime Asaps erano stati 271, l'anno precedente 240. Dei 307 pedoni morti l'anno passato, 257 erano cittadini italiani e 50 stranieri.

Nel 2022 14 bambini e ragazzi investiti e uccisi

Dall'analisi dell'Asaps sull'età delle persone investite e uccise, emerge che ben 14 avevano meno di 18 anni, il più piccolo solo 3 mesi, un altro 15 mesi, altri due appena 2 anni: quasi tutti investiti sulle strisce in compagnia dei genitori. Ma è tra gli over 65 che si conta ancora una volta il maggior numero di vittime, con 116 decessi (il 37,7% del totale): 59 avevano oltre 80 anni, uno 96, travolto anche lui sulle strisce.

Undici sono stati i casi di pedoni investiti e uccisi mentre andavano a gettare la spazzatura, soprattutto nelle ore serali e notturne. "Si conferma – sottolinea l'Osservatorio – un altissimo rischio per i pedoni più anziani, caratterizzati da minori riflessi, lentezza nei movimenti e soprattutto percezione del pericolo limitata, rispetto ad una persona più giovane".

Il numero più alto di decessi l'anno scorso è stato registrato a dicembre, con ben 40 vittime, seguito da gennaio con 31: ad incidere negativamente sono ovviamente le giornate più corte e la minore visibilità. I mesi con minor numero di decessi sono stati giugno, agosto e settembre con 20. Molti i pedoni morti negli ultimi tre mesi del 2022, ben 91.

Guida distratta responsabile del 25% degli incidenti

Nei 307 morti stimati nel 2022, si è accertato nella immediatezza del sinistro che in 22 casi il conducente investitore era ubriaco e in altri 10 aveva assunto sostanze stupefacenti. In ben 42 occasioni il conducente è fuggito (49 i casi accertati l'anno precedente, 33 nel 2020), lasciando la vittima a terra esanime, senza prestare soccorso: in pratica, "ogni 7 incidenti mortali con pedoni, uno è provocato da un ‘pirata della strada'". Fortunatamente, grazie ad indagini tecnologiche, potenziamento della videosorveglianza e utili testimonianze, nell'80% dei casi questi soggetti vengono individuati dagli organi di polizia stradale ed assicurati alla giustizia, con processi anche più rapidi rispetto al passato.

A preoccupare è anche il numero di sinistri provocati dalla guida distratta, responsabile secondo i rilievi dell'Asaps del 25% delle morti: sotto accusa l'uso indiscriminato del cellulare alla guida, soprattutto nella messaggistica istantanea e nelle dirette sui social network.

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