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Natale da record al Trasimeno: arriva l’albero in acqua più grande del mondo

L’ambizioso progetto, nato nell’ambito delle iniziative di “Luci sul Trasimeno”, prevede la realizzazione di una installazione lunga oltre un chilometro sulle acque del lago umbro con 2400 lampadine perimetrali, 50 lampade interne e ben 5 chilometri di cavi elettrici. I cittadini potranno contribuire adottando una delle lampadine che compongono l’albero.
A cura di Antonio Palma
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Oltre settanta pali portanti piantati nel fondo del lago, 2400 lampadine perimetrali, 50 lampade interne e ben 5 chilometri di cavi elettrici, sono solo alcuni dei numeri dell‘albero di Natale da record che quest'anno impreziosirà il Lago Trasimeno per le festività natalizie. L'ambizioso progetto è nato nell'ambito delle iniziative di "Luci sul Trasimeno", un format dedicato alle festività natalizie sul lago umbro, e si prefigge come obiettivo quello di realizzare l'albero di Natale in acqua più grande del mondo. Si tratta di un albero speciale, disegnato sull'acqua e lungo un chilometro che sarà acceso ogni sera e sarà visibile nella sua interezza e nella sua corretta prospettiva solo dal Parco della Rocca Medievale di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia  a partire da sabato 7 dicembre e fino al giorno dell'Epifania, lunedì 6 gennaio 2020.

I cittadini potranno contribuire all'imponente opera dando un contributo concreto: con 20 euro infatti si può adottare una delle 2400 lampadine che compongono l’albero e regalare al contempo  un albero al paese che verrà piantato nel 2020 con lo scopo di ridurre al minimo l’impronta ecologica del progetto. Per realizzare l'imponente installazione natalizia, già da lunedì scorso l’Unione dei Comuni del Trasimeno ha fatto scattare l'ordinanza di divieto assoluto di navigazione nell’area di lago prospiciente il promontorio della Rocca di Castiglione del Lago.

Interdetta sia la navigazione che il transito nell’area in cui è stato allestito il cantiere per la realizzazione dell’albero di Natale sull’acqua. Si tratta di un'area che si estende complessivamente per circa 60mila metri quadrati dove sono vietate la navigazione pubblica, la navigazione da diporto e la pesca e in generale  tutte quelle attività che non sono attinenti con la realizzazione del cantiere. I naviganti devono rispettare la distanza minima di almeno cento metri dalla linea di delimitazione del cantiere stesso. Il divieto sarà valido fino alla rimozione dell'albero, il prossimo 15 gennaio.

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