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Morta dopo il parto dei gemelli, il marito: “Ora voglio la verità, l’ho promesso ai miei figli”

La moglie Viviana Delego è morta all’ospedale Perrino di Brindisi il mese scorso. Giacomo Cofano dopo i dettagli sulla relazione interna: “I miei figli vorranno sapere”.
A cura di Biagio Chiariello
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"Adesso voglio chiarezza su quanto accaduto perché ho promesso a mia figlia che quando sarà grande le spiegherò come e perché è morta sua madre. Penso che presenterò un esposto affinché si faccia luce sull’intera vicenda". Sono le parole di Giacomo Cofano, il marito della 41enne Viviana Delego, l’insegnante di inglese di Pezze di Greco, morta il 22 dicembre scorso al Perrino di Brindisi, dopo aver partorito due gemellini e dopo aver subito una isterectomia.

L'uomo ha reagisce così dopo la pubblicazione di stralci della relazione in cui primario di Chirurgia generale del Perrino di Brindisi Giuseppe Manca alla direzione sanitaria in cui scrive di essere stato chiamato da un ginecologo sabato 17 dicembre per effettuare una isterectomia proprio alla povera docente giunta in gravi condizioni in ospedale in quanto il collega aveva "valutato la situazione estremamente difficoltosa" e "non essendo in grado di trattarla".

Un documento che ha riaperto una ferita troppo dolorosa per Cofano:

"Sono ricaduto in un vortice in cui credevo di non tornare – spiega Giacomo -. Non sapevo assolutamente nulla dell’esistenza di questa nota. Pensate un po’ è stato mio fratello, da Pescara, a leggere per primo della notizia e a mandarmi un messaggio chiedendomi se ne sapessi qualcosa. Ma io non sapevo di cosa parlasse e quando ho letto è stata come una doccia gelata".

E poi aggiunge: "Penso che sia una cosa grave che questa nota sia comunque uscita per via della situazione. Dovessi andare d’istinto mi sembra come una sorta di ammissione di un qualcosa che non ha funzionato servita su un piatto d’argento nel senso che non capisco il senso di scrivere che si è stati chiamati perché un altro medico non sapeva operare".

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Affiancato da "avvocati ed esperti" l'uomo conferma che si rivolgerà all'autorità giudiziaria. "Farò quello che ci sarà da fare – dice – non avevo intrapreso nulla. Stiamo solo aspettando di avere tutto in ordine, e quindi la documentazione completa. È mia intenzione capire come effettivamente siano andate le cose.
E non solo a Brindisi, ma anche andando a ritroso, e quindi capire l'intera gravidanza. Non mi concentrò solo sulla tragedia di Brindisi. Di sicuro non escluderò nulla. Mia moglie era viva a casa, apparentemente stava bene, ed ecco che ora ho bisogno di conoscere tutto".

Poi una parola per i suoi figlioletti: "Prima o poi dovrò dare conto anche a loro che mi chiederanno cosa è successo alla loro madre". "Adesso – conclude Giacomo – sono piccolini, il tempo passa e vorranno sapere. Ed è giusto che il loro papà dica tutto a loro".

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