116 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Modena, si scambiavano foto delle fidanzatine nude: 6 studenti delle superiori indagati

Sei studenti delle scuole superiori di Modena sono stati denunciati e ora sono sotto inchiesta con la pesantissima accusa di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Le vittime individuate dagli inquirenti, tutte tra i 15 e i 19 anni, spesso compagne di scuola dei sei, sono circa una ventina.
A cura di Antonio Palma
116 CONDIVISIONI
Immagine

Convincevano le fidanzatine a inviare scatti in cui apparivano nude o in atteggiamenti provocanti assicurando che sarebbe rimasto un segreto ma a loro insaputa catalogavano gli scatti e poi se li scambiavano attraverso una cartella condivisa sul computer a cui il gruppo di amici aveva accesso. Per questo sei studenti delle scuole superiori di Modena sono stati denunciati e ora sono sotto inchiesta con la pesantissima accusa di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Tra gli scatti salvati, rappresentanti da centinaia di foto, infatti circa la metà raffigurano ragazzine all’epoca dei fatti minorenni. Per i ragazzi coinvolti, 2 maggiorenni e 4 minorenni che hanno età che vanno dai 16 ai 20 anni, presto potrebbe scattare la richiesta di rinvio a giudizio.

I fatti contestati infatti risalgono al 2018 e sono venuti a galla, come ricostruisce l'edizione modenese del Resto del Carlino, quando i genitori di una ragazza coinvolta hanno scoperto sul suo cellulare gli scatti in cui la minore era nuda. Non accontentandosi delle spiegazioni della minore, i genitori sono andati avanti sporgendo denuncia e facendo scattare così l’inchiesta che ha portato alla scoperta di una cartella con centinaia di foto di ragazzine. Le vittime individuate dagli inquirenti, tutte tra i 15 e i 19 anni, spesso compagne di scuola dei sei, sono circa una ventina.

Le immagini venivano salvate in una cartella con password e catalogate in base a vari criteri come grandezza del seno o sensualità della posa. Nella stragrande maggioranza dei casi erano gli stessi ragazzi a chiedere e convincere le minori e a inviare gli scatti hot per questo a loro viene contestato anche il reato di pornografia minorile. Secondo i rilievi tecnici svolti finora gli scatti non sarebbero stati divulgati online.

116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views