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Covid 19

Marito e moglie morti di covid a poche ore di distanza: “Virus ha negato anche l’ultimo abbraccio”

La storia di Franco Marinelli e Licia Mammarella, coppia abruzzese strappata alla vita dalla violenza della Covid che li aveva colpiti proprio durante il periodo natalizio. Il 73enne e la 69enne sono morti a distanza di appena un giorno l’uno dall’altra dopo una breve battaglia contro la malattia. “L’ultimo saluto ho potuto darlo solo abbracciando una foto” ha raccontato il figlio.
A cura di Antonio Palma
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Dopo una vita spesa insieme, sono stati costretti a separarsi dal coronavirus che li ha colpiti costringendoli prima al ricovero ospedaliero e poi uccidendoli a poche ore di distanza l’uno dall’altra dopo una breve battaglia contro la malattia. È la storia di Franco Marinelli e Licia Mammarella, coppia abruzzese strappata alla vita dalla violenza della Covid che li aveva colpiti proprio durante il periodo natalizio. Il 73enne e la 69enne sono morti a distanza di appena un giorno l’uno dall’altra dopo una battaglia di circa quindici giorni. Il primo ad andarsene è stato l’uomo, poco dopo anche la moglie si è arresa al terribile virus.

Una morte che ha gettato nello sconforto la famiglia della coppia e i tanti che conoscevano Franco e Licia. Il virus ha tolto loro anche la possibilità di un ultimo abbraccio, un ultimo saluto che è mancato tantissimo ai due figli Ivan e Williams, assessore all'Ambiente del Comune di Francavilla al Mare. “Un anno trascorso senza abbracci, senza strette di mano, senza baci, fino al fatidico 26 dicembre, quando il COVID ha deciso di portarti via permettendoci solo un veloce saluto con la promessa che presto ci saremmo rivisti. Non è stato così, purtroppo! L’ultimo saluto ho potuto dartelo, invece, solo abbracciando una foto” ha scritto Williams Marinelli dopo la morte del padre no nascondendo il grandissimo dolore.

“È difficile trattenere le lacrime, ma anche la rabbia è tanta. È tanta se penso che le persone più colpite sono le stesse che andrebbero più protette; è tanta se penso alla solitudine degli anziani, chiusi in casa, stretti nella morsa della paura; è tanta se penso che si debba morire in un letto d’ospedale senza l’affetto e il sostegno di un caro; è tanta se penso all’impotenza di chi è fuori ad aspettare…che non squilli mai quel telefono per ricevere la notizia più brutta” si legge in un post su facebook che conclude: “È tanta, papà, se penso che ti sei spento con la voglia, di tornare a casa e di ricevere quell’abbraccio che non abbiamo potuto darti.

Centinaia i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia tra cui quello dello stesso comune di Torrevecchia Teatina dove Franco era stato amministratore. L'amministrazione Comunale colpita e scossa dal grave lutto, si stringe attorno alla famiglia di Franco Marinelli, uomo che ha rappresentato un riferimento per la Comunità di Torrevecchia. Grazie Franco per l'impegno e l'amore che hai profuso nel tuo ruolo di Amministratore Comunale in tanti anni di appassionato lavoro a servizio del nostro Paese” si legge in una nota del Comune abruzzese. Messaggi che, nonostante il dolore hanlo alleviato la sofferenza dei due figli della coppia. “I vostri messaggi hanno aiutato la mia famiglia e quella di mio fratello IVAN. Ringrazio di cuore ognuno di voi per averci fatto sentire la vostra presenza, per l'affetto, la vicinanza e il calore ricevuti in questo doloroso momento” ha scritto Williams Marinelli.

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