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Luci di Natale non a norma e giocattoli pericolosi: a Bari sequestro da 1 milione di euro

Più di due milioni di giocattoli e addobbi natalizi con marchi contraffatti e privi dei requisiti di sicurezza, oltre a fuochi d’artificio illegali, per un valore di un milione di euro. È quanto ha sequestrato la Guardia di Finanza a Bari e provincia nell’ambito dell’operazione chiamata “Natale sicuro”.
A cura di Susanna Picone
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Maxi sequestro in Puglia della Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione chiamata “Natale sicuro”. Luci, addobbi e abbigliamento natalizi, come anche giocattoli e fuochi d'artificio non a norma e ritenuti pericolosi, per un valore complessivo di un milione di euro, sono stati sequestrati dalle Fiamme gialle a Bari e nei comuni della provincia pugliese. L’operazione “Natale sicuro” ha riguardato 22 attività commerciali, all'ingrosso e al dettaglio. Nel corso del blitz, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato circa 75 chili di fuochi d'artificio ritenuti pericolosi, due milioni di confezioni di luci natalizie, diecimila giocattoli destinati ai più piccoli, 110.000 tra addobbi e accessori di abbigliamento natalizi. Tutti prodotti risultati contraffatti e non conformi alle normative di settore in materia di sicurezza dei prodotti.

Denunciati i titolari degli esercizi commerciali – In particolare, i prodotti elettrici finiti sotto sequestro sono risultati sprovvisti dei dati identificativi dell'importatore-distributore e del relativo fascicolo tecnico nonché muniti di un cavo di alimentazione con sezione inferiore a quella prevista dalla normativa non idoneo a sostenere il voltaggio di alimentazione della rete elettrica. Si tratta dunque di prodotti potenzialmente pericolosi, potendo generare dei cortocircuiti qualora inseriti nelle prese elettriche delle abitazioni. I fuochi d'artificio sono stati trovati all'interno di un negozio in cui lavorava un uomo di nazionalità cinese senza permesso di soggiorno e nel corso dell’operazione nella provincia di Bari, la Guardia di Finanza ha anche individuato una struttura commerciale in cui lavoravano in nero due operaie. I titolari dei 22 esercizi commerciali controllati dai militari sono stati denunciati.

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