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Covid 19

L’Italia punta sulle Terapie intensive mobili, 4 strutture per 300 posti da spostare dove servono

L’Italia punta anche du Terapie intensive mobili da spostare di volta in volta dove servono per incrementare i posti letto disponibili per l’emergenza Covid-19. Il bando varato dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri prevede l’acquisizione di quattro strutture mobili da 75 posti ciascuna per un totale di 300 posti di terapia intensiva.
A cura di Antonio Palma
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Terapie intensive mobili da spostare di volta in volta dove servono in caso di nuova ondata di contagi da coronavirus e di saturazione dei posti disponibili nelle terapie intensive del sistema sanitario nazionale. È quanto prevede il nuovo piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del ministero della Salute e che ha già portato il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri a varare un bando da 54 milioni di euro per l’acquisizione di quattro strutture mobili da 75 posti ciascuna per un totale di 300 posti di terapia intensiva.

Si tratta di un bando per la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per “l’acquisizione temporanea di quattro strutture movimentabili da adibire a terapia intensiva”. Le società interessate dovranno garantire strutture complete e pronte a funzionare subito comprensive di tutti gli arredi e le attrezzature medicale e impiantistiche necessarie. Non solo, l’avviso pubblicato dall'ufficio dell'alto commissario per l'emergenza coronavirus ricorda che dovranno essere garantiti anche tutti i servizi annessi per l’operatività delle strutture mobili come il trasporto, la posa in opera, il montaggio, lo smontaggio e il successivo rimontaggio nelle aree indicate ma anche la manutenzione per tutto il periodo di disponibilità delle strutture destinate all’emergenza Covid-19 .

Ciascuna dita interessate può manifestare interesse per uno o più lotti delle quattro strutture previste. Al momento le indicazioni di massima indicano la disponibilità delle terapie intensive mobili per un periodo stimato sino al 31 dicembre 2020 ma non vengono escluse ulteriori proroghe. L’obiettivo finale è avere un totale di 8500 posti di terapia intensiva su tutto il territorio nazionale entro l’anno rispetto agli attuali 6500. Una disponibilità che metterebbe al sicuro da eventuali nuove saturazioni anche se al momento ci son solo 150 pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva

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