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L’ambulanza elettrica si scarica, parenti costretti a spingere il mezzo: cosa è accaduto a Panarea

Gli assurdi momenti di un soccorso urgente andato in scena nello scorso weekend sull’Isola di Panarea, alle Eolie, tra elisoccorso non disponibile e ambulanza scarica.
A cura di Antonio Palma
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L’elisoccorso che non arriva perché impegnato in altre zone e non ci sono altri mezzi attrezzati a volare di notte, poi le luci dell’eliporto non funzionati e le erbacce alte che rendono difficile l’atterraggio e infine l’ambulanza elettrica che si scarica in attesa dell’elicottero costringendo i parenti della paziente a spingerla per avvicinarla alla pista dell'elisoccorso. Sono gli assurdi momenti di un soccorso urgente andato in scena nello scorso weekend sull’Isola di Panarea, alle Eolie.

La scena è stata immortalata dai presenti in un video che ha scatenato di nuovo una valanga di polemiche e le proteste dei residenti dell’Isola siciliana che da anni ormai devono fare i conti con una situazione oltre ogni limite che mette gli isolani seriamente a rischio caso di emergenza medica. Nell’isola delle vacanze e dei vip, infatti, non c’è un vero servizio di soccorso degno di questo nome, nonostante anni di promesse e richieste.

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L’ultimo episodio risale alla serata di sabato 10 settembre quando una donna ha accusato gravi malesseri che hanno spinto il medico a chiedere il trasferimento all’ospedale di Messina. La prima richiesta è partita poco dopo le 19 ma solo alle 23 si è riusciti a trasportare la donna in elicottero.

Nel frattempo l’ambulanza elettrica, che era in attesa e con tutti i sistemi attivi, si è scaricata e cosi per avvicinarla all’elicottero l’hanno dovuta spingere a mano. Solo così la paziente è riuscita ad arrivare all'ospedale Papardo di Messina, dove i medici l'hanno ricoverata al reparto di Rianimazione.

“Mia zia è stata trasportata con elicottero a Messina, dopo un’attesa di circa 4 ore su un’ambulanza non funzionante e da una pista con le luci rotte, qui stiamo scherzando con la vita di tutti noi. Non voglio trovare un colpevole ma voglio che noi isolani, insieme a sindaco e medici, ci sediamo a tavolino e troviamo una soluzione per gestire questa situazione di degrado” ha dichiarato il nipote della donna su Facebook.

Gli isolani però lamentano uno stato di incuria che va avanti da lungo tempo. “Non è stato comunicato subito che la donna doveva attendere perché l’elicottero era già impegnato. Poi l'ambulanza revisionata un mese fa già non funzionava bene. Non può tenere le luci accese, se no si scarica la batteria, ogni tanto aziona le sirene per farsi lasciare libera la stradina. Siamo stati costretti a doverla spingere e ringraziamo il comandante che nonostante le difficoltà per le luci carenti, è riuscito ad atterrare e garantire il soccorso" hanno spiegato.

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