241 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La vela si avvita, studente si schianta con il parapendio: morto dopo volo di 400 metri

Flavio Violetto, 24enne di Cittadella, è rimasto vittima di un tragico incidente a Semonzo di Borso del Grappa nei pressi della pista d’atterraggio. Carabinieri al lavoro per far luce su questo dramma.
A cura di Biagio Chiariello
241 CONDIVISIONI
Immagine

Un devastante schianto a terra con il parapendio, dopo un volo di quasi 400 metri: tragedia nei cieli della Marca nel pomeriggio di martedì 26 giugno: Flavio Violetto, 24enne originario di Cittadella, ha perso la vita dopo essere precipitato a Semonzo di Borso del Grappa, nel Trevigiano. Si tratta della seconda vittima in pochi giorni, dopo la morte del turista inglese che si è schiantato contro una parete rocciosa dopo essersi lanciato con una tuta alare dalla cima della Busazza, nell’Agordino.

Non si conoscono al momento le cause che hanno portato a questo dramma. Inutili i soccorsi da parte degli infermieri del Suem 118 e del Suem di Crespano. Sull'episodio indagano ora i carabinieri. Per adesso, si sa soltanto che il giovane era decollato dal Col Del Puppolo. Pare, ma è ancora tutto da accertare, che la vela principale si sia avvitata su se stessa. Quando è successo, il pilota era più o meno a 400 metri d’altezza. Flavio ha tentato disperatamente di salvarsi: per rallentare la caduta, ha aperto la vela secondaria, d'emergenza, ma questa si è attorcigliata alla prima, non lasciandogli scampo. Il giovane, nativo di Castelfranco e studente universitario di fisioterapia a Verona, avrebbe compiuto 25 anni il prossimo 9 luglio. Lavorava in una palestra di arrampicata.

“Siamo sconvolti — raccontano gli amici della palestra — non ci sono parole per una simile disgrazia. Il pensiero va alla famiglia. Flavio era uno spirito libero” . Flavio era un grande amante degli sport estremi. Lo scorso 28 maggio sul suo profilo Facebook aveva scritto una frase che era lo specchio del suo modo di vivere: “Vedo i miei coetanei con un lavoro in ufficio, amici che si sposano o coi figli. Forse è giunto il momento di mettere la testa a posto e di rinunciare a rischiare… deve essere per questo che ho preso una decisione definitiva… passare al seggiolino eiettabile”.

241 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views