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La scomparsa di Kata a Firenze

La piccola Kata scomparsa a Firenze, 2 mesi prima il padre e lo zio furono coinvolti in una rissa all’Astor

Il padre della piccola Kata, la bimba scomparsa il 10 giugno di un anno fa dall’ex hotel Astor occupato, e lo zio materno della piccola sono stati coinvolti in una rissa nella notte tra il 23 e il 24 marzo di quell’anno nella struttura occupata. Gli inquirenti indagano alla ricerca di indizi su possibili moventi per il rapimento della minore.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Due mesi prima della scomparsa della piccola Kata, il padre e lo zio materno sono rimasti coinvolti in una grande rissa all'ex hotel Astor di Firenze. Miguel Angel Chicclo Romero, padre della bimba di 5 anni scomparsa il 10 giugno 2023, e lo zio Abel Argenis Alvarez Vasquez, sono ora oggetto di indagine da parte degli inquirenti che stanno conducendo verifiche sulla rissa avvenuta nell'albergo occupato poco prima della scomparsa della piccola, ancora oggi non ritrovata.

Gli investigatori stanno scandagliando qualsiasi avvenimento anche solo remotamente legato alla bimba e alla sua famiglia: qualsiasi evento, anche il più collaterale, potrebbe essere un movente per un possibile rapimento della bambina.

A riportare la notizia è La Nazione. Secondo il quotidiano, il padre e lo zio della piccola avrebbero partecipato a una rissa durante la quale avrebbero riportato ferite, sebbene non gravi.

Kata
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Nella notte tra il 23 e il 24 marzo, Romero sarebbe evaso dai domiciliari per partecipare alla rissa insieme allo zio della piccola Kata. I carabinieri, intervenuti sul posto, lo avevano infatti trovato nascosto dietro alcune tubature. Dopo i controlli, l'uomo era tornato nel carcere di Sollicciano e a lui i militari avevano sequestrato alcuni cellulari di dubbia provenienza.

La rissa in questione sarebbe, secondo gli inquirenti, uno degli episodi più vicini alla scomparsa di Kata e quello maggiormente legato alla guerra per il racket degli affitti delle stanze nell'ex albergo occupato. A maggio un occupante ecuadoriano era precipitato da una finestra all'ultimo piano dell'edificio nel tentativo di sfuggire a una rappresaglia.

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Perché la piccola Kata sia stata portata via dall'ex albergo occupato, resta ancora oggi un mistero. La bimba è scomparsa nel pomeriggio di sabato 10 giugno mentre giocava con alcuni amichetti residenti nell'ex albergo. La minore sembra essere sparita nel nullae le piste sulle quali indagano gli inquirenti sono diverse: dal traffico di droga fino al racket degli affitti. Non si esclude neppure il movente dell'abuso sessuale.

Ora le attenzioni sono concentrati su tre oggetti sotto sequestro trovati nella camera di alcuni occupanti rumeni dell'ex albergo. Si tratterebbe di un secchio, uno straccio e un peluche. Su questi oggetti, chi indaga sta cercando di rintracciare il Dna della bimba.

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