Jessica trovata morta in una fossa ad Aosta, la polizia cerca il compagno e indaga per omicidio
Omicidio, è questa la pista privilegiata che stanno seguendo gli inquirenti della Procura di Aosta sulla tragica morte di Jessica Lesto, la 32enne aostana trovata senza vita in una fossa sul greto della Dora Baltea, alla periferia della città. La polizia, incaricata delle indagini, sta cercando di ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima e le sue frequentazioni in attesa dei risultati completi dell'autopsia, già eseguita, e degli esami tossicologici. Dai primi rilievi sul corpo e sulla zona del ritrovamento, un'area boscosa non facilmente accessibile ma non lontano da una pista ciclabile, la trentaduenne probabilmente era lì da molto tempo.
La morte potrebbe risalire a diversi giorni o addirittura settimane prima del ritrovamento, avvenuto mercoledì pomeriggio a seguito di una segnalazione. Il corpo senza vita di Jessica Lesto giaceva in una fossa poco profonda, ricoperta di fango e foglie, in quello che all'apparenza ha tutto l'aspetto di un accampamento all'addiaccio. In quel terreno infatti le forze dell'ordine hanno rinvenuto vestiti, coperte, bottiglie vuote, pentole e fornellini a gas.
La polizia sospetta che qualcuno fosse con lei quando è morta e la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio anche se al momento a carico di ignoti visto che non ci sono indagati. In queste ore gli agenti della Squadra mobile aostana stanno cercando il compagno della donna per sentirlo come persona informata de fatti ma sembra che l'uomo non sia in Valle d’Aosta già da di diverse settimane. L'uomo infatti è irreperibile e forse si trova all'estero.
Tra i due pare vi fosse un legame molto turbolento che nell’agosto dello scorso anno era sfociato anche in una aggressione in strada ad Aosta quando la donna venne ferita alla gola da una bottiglia rotta davanti a un bar e fu portata in ospedale. Gli inquirenti indagano dunque su questo passato recente ma anche su fatti antecedenti del vissuto della vittima. Jessica Lesto infatti aveva avuto un vita molto tormentata. La donna era finita già al centro dell'attenzione cinque anni fa, per un allontanamento da casa, protrattosi per diversi giorni. La famiglia si era rivolta anche al programma tv “Chi l’ha visto” prima del ritrovamento a Torino.
