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Incendi Carso, nuovi focolai: notte difficile in Slovenia, residenti costretti a lasciare casa

Se da un lato gli incendi sul Carso triestino sembrano sotto controllo, in Slovenia è stata una notte difficile. Molte persone sono state costrette a lasciare le loro case. Sotto controllo il rogo di Savogna.
A cura di Susanna Picone
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Incendi sul Carso sloveno (Facebook)
Incendi sul Carso sloveno (Facebook)

Sul fronte degli incendi, se da un lato i focolai sul Carso triestino sembrano sotto controllo, in Slovenia è stata una notte difficile. Ieri l’incendio di enormi dimensioni che da giorni infuria sul Carso sloveno si è ulteriormente espanso: la televisione pubblica di Lubiana riferisce che militari, vigili del fuoco e volontari stanno lavorando senza sosta per spegnere le fiamme. L’incendio preoccupa in particolare nelle aree vicino a Cerje e Trstelje. Secondo i media locali starebbero comparendo nuovi focolai tanto che la giornata di oggi potrebbe essere molto impegnativa per le forze dispiegate sul terreno. Sono già 11 gli elicotteri attivi sulla zona e dovrebbe arrivare anche un Canadair croato.

Secondo Radio Slovenia, i residenti di dieci villaggi nei comuni di Rence-Vogrsko e Miren-Kostanjevica sono stati costretti a lasciare le loro case per la notte: a qualcuno poi è stato permesso di tornare, mentre ad altri è stato impedito a causa del fumo denso sulla zona. Molte persone hanno trascorso la notte in un centro di raccolta appositamente allestito.

Incendi in Slovenia
Incendi in Slovenia

Tornando in Italia, appare oggi sotto controllo l’incendio divampato ieri a Savogna, in Friuli, ma problemi si verificano ancora in Val Resia, dove resistono focolai e sono ancora interrotti i collegamenti. Oggi sulla zona opereranno un Canadair e due elicotteri; uno di questi ultimi farà anche alcuni lanci d'acqua a Pulfero (Udine) per spegnere definitivamente l’incendio di ieri.

In Val Resia è atteso oggi per un sopralluogo il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con deleghe alla Protezione civile e alla Salute, Riccardo Riccardi. Ieri Riccardi ha firmato un decreto per un ulteriore impegno di spesa pari a 838 mila euro a carico del Fondo regionale per la protezione civile. Le condizioni atmosferiche continueranno a essere particolarmente favorevoli all'innesco di nuovi incendi anche per i prossimi giorni, con temperature che raggiungeranno i 40 gradi, e questa condizione determinerà la necessità di incrementare il numero di interventi per far fronte ai focolai.

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