In ospedale col mal di testa, 16enne dice di essere caduto: i medici trovano proiettile nella tempia
Un ragazzo di 16 anni si è presentato al pronto soccorso con un forte mal di testa. "Sono caduto", ha detto ai medici. Ma, sottoposto a controlli, quest'ultimi gli hanno trovato un proiettile nella tempia. È successo a Licata, in provincia di Agrigento, in Sicilia, dove nelle ultime ore si è consumato questo piccolo giallo.
Il giovane è finito ieri sera al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. Riportava una piccola ferita alla tempia e avrebbe riferito ai medici di essere caduto dopo un forte mal di testa. Nel corso degli esami, però, i camici bianchi, che in un primo momento avevano creduto alla sua versione vedendolo cosciente, hanno scoperto che il 16enne in testa aveva un proiettile di circa 7 millimetri, che gli aveva provocato un’emorragia interna.
Il ragazzo è stato così trasferito all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove nelle prossime ore potrebbe sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione del proiettile, ma mancano conferme. Nel frattempo, sono stati allertati gli agenti della polizia di Stato, che – coordinati dalla procura di Agrigento – si stanno occupando delle indagini.
Secondo quanto riporta Repubblica Palermo, al momento sono tre le ipotesi al vaglio delle forze delle ordine. Potrebbe essersi trattato di un incidente, mentre il ragazzo o un amico maneggiavano una pistola, magari ad aria compressa, oppure di un tentativo di suicidio. Infine, come terza opzione, non si esclude la pista di un possibile agguato. Al momento il giovane si trova ancora in ospedale in prognosi riservata.
