119 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Imprenditore ucciso a fucilate, l’omicidio a una svolta: fermato un 30enne

Svolta nelle indagini per l’omicidio di Fatmir Ara, l’impresario edile trovato senza vita sabato a San Carlo Canavese. Fermato un 30enne che è stato ascoltato a lungo nelle scorse ore dai carabinieri.
A cura di Susanna Picone
119 CONDIVISIONI
Foto da Facebook
Foto da Facebook

Svolta nelle indagini per l’omicidio di Fatmir Ara, l'impresario edile ritrovato morto sabato scorso nelle campagne di San Carlo Canavese (Torino). Un uomo di 30 anni, residente a Mathi (Torino), è stato fermato nella serata di ieri dai carabinieri. Risulterebbe coinvolto nell'omicidio del 43enne di origine albanese che venerdì era scomparso da casa, a Mathi, e che dopo poche ore è stato trovato morto.

I militari dell'Arma hanno anche sequestrato un fucile che apparterrebbe al sospettato. L’uomo, incensurato e che vive nella stessa zona in cui viveva la vittima, è stato sentito a lungo dagli inquirenti al comando di Venaria che conducono le indagini coordinate dalla procura di Ivrea. Secondo le prime notizie trapelate, l’operaio avrebbe ammesso il suo coinvolgimento nel delitto: potrebbe aver agito da solo ma non si esclude ancora la presenza di eventuali complici.

Ieri l'autopsia effettuata dal medico legale Roberto Testi ha stabilito che Fatmir Ara è stato assassinato con tre fucilate. Chi ha sparato lo ha colpito alla testa. La morte del 43enne risalirebbe a venerdì scorso, quando l'uomo è scomparso nel nulla: l’impresario edile era atteso in un cantiere dove non è mai arrivato. Prima di venire ucciso a fucilate il 43enne potrebbe essere stato anche picchiato. La vittima non sarebbe stata però torturata, come invece era stato ipotizzato inizialmente.

Per quanto riguarda il movente si allargano le ipotesi: dal regolamento di conti per droga o alcool (Fatmir Ara aveva dei precedenti per droga), ma anche questioni personali tra la vittima e il suo assassino. Sembrerebbe escluso invece il movente della rapina dato che la vittima aveva con sé tutti i suoi effetti personali quando è stato trovato. Proseguono in queste ore gli interrogatori per ricostruire gli spostamenti del 43enne nelle ultime ore di vita.

119 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views